Attraverso questa raccolta, ho cercato di mostrare le mie capacità progettuali, che spaziano dalla ricerca concettuale, allo spazio tecnico, sartoriale,…
Adriano Franchi è Direttore Generale di Altaroma. Nel 1994 si laurea in Giurisprudenza alia L.U.I.S.S. di Roma, con indirizzo giuridico-economico-internazionalistico….
Adriano Franchi è Direttore Generale di Altaroma.
Nel 1994 si laurea in Giurisprudenza alia L.U.I.S.S. di Roma, con indirizzo giuridico-economico-internazionalistico.
Nel 1996 entra in Federconfidi (Associazione Nazionale del Sistema Confindustria) e si specializza nell’analisi dei confidi e delle problematiche creditizie e finanziarie connesse alio sviluppo delle piccole e medie imprese.
Nel 1998 diventa Avvocato e l’anno seguente entra in Confindustria dove, fino al 2002, svolge attività di ricerca economica analizzando, in particolare, il ruolo e la funzione della piccola industria nel sistema produttivo italiano e studiando gli interventi di politica economica rivolti alla eliminazione dei vincoli che frenano lo sviluppo delle PMI.
Nel 2002 entra come Responsabile dell’Area knowledge nel Gabinetto di Presidenza della Camera di Commercio di Roma dove coordina e supervisiona le attività di ricerca, documentazione e speechwriting.
Nel 2005 diventa Amministratore Delegato di Altaroma e, successivamente, Direttore Generale, accompagnando il processo di evoluzione della Società da ente promotore dell’alta moda italiana a piattaforma di scouting e di sostegno ai giovani talenti del Made in Italy.
“The School which doesn’t exist focuses on both the HOW and WHY we are making garments; pushing its students to…
“The School which doesn’t exist focuses on both the HOW and WHY we are making garments; pushing its students to systematically look around them beyond fashion, to then insert their voice in a socio-cultural and economic context. Fashion should be studied as an industry which can bring solutions outside its direct sphere of influence.”
• Director of Education presso Accademia Costume & Moda, Roma, Italia
• International Trustee of Graduate Fashion Foundation, GFW, London, UK.
Nato in Gran Bretagna, Adrien Roberts ha studiato Fashion Design alla Central St. Martin’s. La Moda maschile è sempre stata la sua specifica area di interesse, in cui ricercare e sperimentare, continuandola a studiare e sviluppare nel Master del Royal College of Art a Londra.
Spostandosi in Italia, Adrien ha collaborato con molti Brand di moda maschile, prima di creare un brand di maglieria con il suo nome. Le collezioni Adrian Parry Roberts sono state distribuite a Londra, New York, Hong Kong e Tokyo in alcuni fra i punti vendita più conosciuti del Mondo. Ed è proprio in questo periodo che Adrien ha iniziato ad insegnare Fashion Design.
Rientrato nel Regno Unito, Adrien è stato coinvolto nell’istruzione a tempo pieno presso UAL, University of the Arts di Londra, e successivamente assumendo il ruolo di Leadership Program – Fashion Design, Enterprise & Innovation presso UCA, University of the Creative Arts.
Group Director of Education dell’Istituto Marangoni di Milano, Londra e Parigi, è stato responsabile di tutto il processo di accreditamento con la Manchester Metropolitan University e di dirigere l’Istituzione attraverso la revisione QAA.
Attualmente è Director of Education presso l’Accademia Costume & Moda di Roma, responsabile dell’internazionalizzazione, del programma e dello sviluppo accademico. E’ anche responsabile dei corsi ACM presso scuole partner come la School of Fashion Technology, Pune, India.
Come membro del comitato esecutivo della Graduate Fashion Week di Londra, Adrien ha sviluppato l’International Show, al quale attualmente partecipano alcune fra le 30 scuole più importanti a livello globale, rendendolo il più grande evento internazionale dedicato ai graduate.
Talent scout e mentore; frequenta eventi internazionali, fashion schools / università e fashion week – attreverso Europa e Gran Bretagna, Russia, Sri Lanka, India, Emirati Arabi Uniti, Korea, Giappone e Cina.
“Fashion Graduate Italia has been a powerful, meaningful and inspiring moment to discuss about the paradigm of excellence in fashion,…
“Fashion Graduate Italia has been a powerful, meaningful and inspiring moment to discuss about the paradigm of excellence in fashion, in style and in craft, and to bridge it into the future. A paradigm must evolve, and nothing like fashion rhymes with evolution: but in this search for innovation, the artisanal savoir-faire that our master craftspeople possess and transmit is a competitive advantage that the new generation should learn to investigate, to treasure and to incorporate in their artistic vision. Excellence is an educational process”
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Alberto Cavalli è nato a Monza nel 1975. Dopo una laurea in Scienze Politiche Internazionali conseguita nel 1998 con lode presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, frequenta un corso di perfezionamento in comunicazione e inizia a lavorare presso un’agenzia milanese specializzata in relazioni pubbliche ed eventi legati alla moda.
Nel 2001 viene assunto da Dolce & Gabbana, dove lavora fino al 2007 come Press Office Manager.
In parallelo mantiene la carica di cultore della materia di Storia del Pensiero Politico presso la Cattolica e conduce un’attività giornalistica, che lo porta a collaborare stabilmente con numerose riviste.
Nel 2007 decide di iniziare una nuova fase della sua carriera: assume la carica di “Lifestyle and luxury goods correspondent” per il quotidiano finanziario russo Vedomosti e per il suo supplemento, How to Spend It – Russia.
Inizia nello stesso anno a collaborare con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, un’istituzione privata non profit creata da Franco Cologni, presso la quale si occupa di relazioni istituzionali e progetti culturali. L’impegno a favore dei mestieri d’arte, via via sempre più coinvolgente, porta alla sua nomina – qualche anno più tardi – a direttore generale della Fondazione. In questo ruolo progetta e segue una serie di iniziative legate al mondo dei mestieri d’arte d’eccellenza: dai tirocini per i giovani artigiani alla pubblicazione di libri e riviste, dall’attività scientifica all’insegnamento.
Nel 2009 cura la ricerca “Mestieri d’arte e Made in Italy. Giacimenti culturali da riscoprire”, seguita nel 2013 da “Artefici di bellezza. Mestieri d’arte nella moda italiana” e nel 2014 da “Il Valore del Mestiere. Elementi per una valutazione dell’eccellenza artigiana”, pubblicati da Marsilio Editori.
Dal 2010 è visiting professor presso la Creative Academy di Milano, e dal 2014 è docente di “Bellezza Italiana” presso il Politecnico di Milano. Nel 2016 assume la carica di Executive Co-Director della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, istituzione privata creata a Ginevra da Johann Rupert e Franco Cologni per promuovere e proteggere i mestieri d’arte e la creatività.
Fa parte del Centre du Luxe et de la Création di Parigi e del Comitato Culturale della Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra.
Alberto Scaccioni è segretario generale del Centro di Firenze per la Moda Italiana, l’associazione senza scopo di lucro costituita nel…
Alberto Scaccioni è segretario generale del Centro di Firenze per la Moda Italiana, l’associazione senza scopo di lucro costituita nel 1954 con l’obiettivo di promuovere e internazionalizzare il sistema moda italiano. Dal 2006 è anche amministratore delegato di EMI-Ente Moda Italia, creata su iniziativa del CFMI e di Sistema Moda Italia, per promuove e valorizzare il Made in Italy organizzando la partecipazione delle imprese italiane a importanti manifestazioni moda all’estero (Mosca, New York, Seoul, Almaty, Tokyo e Hong Kong). Fiorentino, laureato in Metodologia delle Scienze Sociali alla facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze, ha conseguito anche un Dottorato di Ricerca all’Università La Sapienza di Roma.
Alessandro Maria Ferreri, in fase di laurea, studia per il Gruppo Aeffe il software che i modellisti dovranno utilizzare per…
Alessandro Maria Ferreri, in fase di laurea, studia per il Gruppo Aeffe il software che i modellisti dovranno utilizzare per costruire i cartamodelli a CAD. Entra subito nel gruppo rimanendovi per 8 anni prima come responsabile della produzione, poi facendo parte delle più grandi aziende del lusso. Nel 2015 fonda The Style Gate, la sua società di operative advisory. Una società di consulenza capace di condurre le aziende della moda, del lusso e della cosmesi al loro pieno sviluppo, uno degli obiettivi principali è infatti quello di colmare il gap tra le aziende e le nuove dinamiche commerciali legate al web e al retail offline.
Alessandro è ad oggi anche docente presso l’Università Cattolica di Milano ed il Royal College of Arts di Londra.
Nel corso della sua carriera professionale Andrea Batilla ha collaborato come designer e ricercatore tessile per alcuni tra i più…
Nel corso della sua carriera professionale Andrea Batilla ha collaborato come designer e ricercatore tessile per alcuni tra i più importanti marchi del Made in Italy come Romeo Gigli, Trussardi, Aspesi, Cerruti, Les Copains, Bottega Veneta.
E’ stato per cinque anni direttore della scuola di moda dell’Istituto Europeo di Design di Milano e in quel periodo ha creato la Piattaforma Sistema Formativo Moda, prima associazione italiana delle scuole di moda.
Ha tenuto corsi di formazione per Wella Italia, Davines, Procter & Gamble, Pernod-Ricard.
Dal 2009 al 2015 è stato co-direttore del semestrale PIZZA e del magazine online pizzadigitale.it. Dal 2016 è direttore del magazine online vixmagazine.it.
Ha fondato l’agenzia di brand design ITALIANA MARCHI che si occupa di aiutare aziende del Made in Italy a trovare nuove strade verso l’innovazione del prodotto e della comunicazione.
Andrea Mondin nasce a Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Treviso. A Pordenone…
Andrea Mondin nasce a Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Treviso. A Pordenone segue un corso formativo europeo di moda grazie al quale beneficia di uno stage annuale presso l’ufficio stile di Roberto Cavalli a Firenze.
In seguito si trasferisce a Milano e completa la sua formazione presso l’Istituto Europeo di Design. Matura la prima importante esperienza di designer nel campo della calzature e degli accessori lavorando per la linea D&G. A seguire presso l’ufficio stile di Versace gli viene affidata la prima linea calzature donna e la linea accessori Versus.
Le esperienze di collaborazione prima con Christopher Kane e in seguito sotto la direzione di Anthony Vaccarello per Versus Versace segnano altre tappe importanti. Inoltre si occupa da molti anni della linea accessori Versace Jeans. Con la collezione Ida Autunno Inverno 2016-2017 lancia la sua linea di calzature di lusso e fonda il marchio Andrea Mondin.
Nel 2017 con la collezione di calzature Primavera Estate 2018 vince per la categoria accessori Who is on Next progetto di fashion scouting ideato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia.
Trapiantato a Milano dal sud per studiare mi sono trovato per caso nel mondo della moda.
Trapiantato a Milano dal sud per studiare mi sono trovato per caso nel mondo della moda.
Angelo Flaccavento è un critico e curatore indipendente di moda. Lavora fuori dalla Sicilia, viaggiando costantemente. È editorialista di The…
Angelo Flaccavento è un critico e curatore indipendente di moda. Lavora fuori dalla Sicilia, viaggiando costantemente. È editorialista di The Business of Fashion e Il Sole 24 Ore e editorialista di Vogue Italia. Collabora anche con il WSJ, Purple Fashion, L’Officiel Italia, Fantastic Man, Studio. Ha curato le mostre “Due o tre cose che di Ciro” e “Il signor Nino” per Fondazione Pitti Discovery a Firenze rispettivamente nel 2017 e nel 2015. Con il mentoring di Pitti Immagine ha sviluppato e curato la serie tv Le Italie della Moda trasmessa su Sky Arte HD nell’autunno 2014. Nel 2015 ha ideato e curato il libro “150” per Lanificio Reda.
Anna Zinola – phd in metodologia della ricerca – opera dal 1993 nel settore delle ricerche e della consulenza aziendale….
Anna Zinola – phd in metodologia della ricerca – opera dal 1993 nel settore delle ricerche e della consulenza aziendale. Dal 1994 al 2003 ha lavorato nella società di business intelligence Nielsen, per poi dedicarsi alla libera professione.
In parallelo ha portato avanti l’attività di docenza accademica. Nello specifico dal 2004 al 2019 ha insegnato “Psicologia del marketing” all’Università di Pavia e dal 2010 insegna “Metodologia di ricerca” all’Università Cattolica di Milano. Dal 2009 insegna presso i corsi master di Istituto Marangoni.
Ha pubblicato oltre 10 libri dedicati ai temi del consumo. L’ultimo, in ordine di tempo, è “Diverso da chi. L’inclusione come strumento di marketing”, Egea, 2021.
Collabora regolarmente con il Corriere della sera e Corriere.it. Scrive, inoltre, su Micro & Macro Marketing e Mark up.
Tony Gherardelli, MBA e giornalista, ha iniziato ad occuparsi di digitale sin dal 1995 in Saritel-Telecom Italia. E’ stato direttore…
Tony Gherardelli, MBA e giornalista, ha iniziato ad occuparsi di digitale sin dal 1995 in Saritel-Telecom Italia. E’ stato direttore marketing di I.Net dal 1997 al 1999. Diventa direttore marketing e comunicazione di Kataweb, Internet Company del Gruppo L’Espresso per poi approdare con la stessa carica al Gruppo Inferentia DNM, ora Fullsix. Dopo un breve passaggio in Burson-Marsteller dove ha diretto e fondato la divisione MindStyle, si occupa dell’agenzia Gas Communication come managing director e partner.
Nel 2007 diventa founder e amministratore delegato di Quintessentially Italia, filiale italiana della multinazionale leader al mondo nei servizi di personal concierge.
Advisor di Fashion Technology Accelerator, ricopre attualmente la carica di Head of Innovation Promotion in Intesa Sanpaolo.
Vicepresidente FERPI e Assorel nel 2001 e 2006, dal 1997 è docente del Sole24ore per le aree Marketing/Comunicazione Internet, Beni di Lusso. E’ stato autore del primo corso di E-Learning del Sole24ore, Web Marketing.e Coautore del libro “Marketing management”. Dal 2004 al 2010 è stato titolare della cattedra di Marketing non Convenzionale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università La Sapienza.
Senior Editor di Marie Claire Italia, durante la sua carriera Antonio mancinelli ha scritto per diverse periodici e quotidiani, inclusi…
Senior Editor di Marie Claire Italia, durante la sua carriera Antonio mancinelli ha scritto per diverse periodici e quotidiani, inclusi il Corriere Della Sera e Vogue Italia. E’ visiting professor presso molte università ed Accademie in Iatalia e all’estero: Politecnico e Università Statale di Milano, Domus Academy e IED Milano, Alma Mater Studiorum a Bologna, IUAV a Venezia, Luiss e Accademia Costume & Moda a Roma e Polimoda a Firenze. Ha pubblicato molti libri e monografie tra le quali: “Moda!” e “Fashion Box”, ed ha scritto saggi per mostre e cataloghi dedicati alla Moda e all’Arte. Fra le più recenti, è stato fra i curatori della mostra di Rick Owens presso la Triennale di Milano e ha scritto un saggio per la mostra “Italiana. Italy Through the
Lens of Fashion 1971-2001”.
“Un dialogo piacevole, disinvolto, senza filtri. È bello incontrarsi, raccontarsi e discutere del lavoro che si ama. I giornali del futuro…
“Un dialogo piacevole, disinvolto, senza filtri. È bello incontrarsi, raccontarsi e discutere del lavoro che si ama. I giornali del futuro esistono già. Il tempo ne farà selezione. Alcuni sopravviveranno in forma diversa, pochi diventeranno ancora più iconici di quanto siano ora, tanti altri saranno solo un bellissimo ricordo del ventennio post 2000”
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Antonio Moscogiuri è un giornalista free-lance, consulente ed esperto in comunicazione e storia del costume. Nel dicembre 2014 ha fondato la sua casa editrice indipendente, la C.A.P. Edizioni, e ha lanciato un progetto editoriale che racconta di suggestioni attorno a eros, arte e moda: c.a.p.74024. La pubblicazione ha cadenza semestrale e la sua distribuzione contempla solo librerie selezionate. I contributors sono artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Si occupa comunicazione digitale dal 2009, unendo l’esperienza sul campo come content creator alle competenze da digital strategist. Giornalista che scrive per…
Si occupa comunicazione digitale dal 2009, unendo l’esperienza sul campo come content creator alle competenze da digital strategist.
Giornalista che scrive per Corriere.it, Vanity Fair, Donna Moderna, IoDonna. Ha portato le competenze sui social, creando format social /web/Tv e occupandosi di influencer marketing e brand journalism.
Ha insegnato allo IED, al Milano Fashion Institute e a MOODART Fashion school.
“Partecipare all’evento Fashion Graduate Italia è stata una grande opportunità per raccontare la mia personale esperienza attraverso un confronto diretto con persone…
“Partecipare all’evento Fashion Graduate Italia è stata una grande opportunità per raccontare la mia personale esperienza attraverso un confronto diretto con persone che condividono la mia stessa passione.
Il tema scelto è stato sviluppato da tutti con grande libertà e tolleranza: ho potuto esprimere alcune perplessità legate al panorama attuale della moda in modo forse provocatorio ma non polemico.”
“E’ stata per me un’occasione davvero costruttiva, “genuina” e motivo di confronto. Spero che iniziative come questa abbiano seguito e sempre maggiore visibilità.”
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Nato a Lodi nel 1982, dopo gli studi di pittura e decorazione, frequenta il DAMS di Bologna. La forte spinta creativa e le prime esperienze professionali lo portano rapidamente ad orientarsi verso il mondo della moda e grazie a questa passione frequenta dal 2003 Istituto Marangoni • The School of Fashion di Milano.
Il periodo trascorso a Milano gli permette di accrescere la propria consapevolezza focalizzandosi sui temi che diventeranno il centro della sua ricerca artistica: il viaggio, fisico e interiore per arrivare all’inconscio. Dopo il diploma in Istituto Marangoni inizia a collaborare con diversi marchi in qualità di consulente stilistico; questo ruolo lo porta a trasferirsi a Parigi, dove vive e lavora dal 2008.
Armando Costa collabora con Istituto Marangoni in qualità di tutor nella School of Fashion di Parigi, esperienza che gli garantisce una preziosa opportunità di confronto con nuove generazioni di talenti e di approfondimento delle tematiche legate ai nuovi trend della moda.
Barbara Franchin è direttrice e supervisore di International Talent Support (ITS), piattaforma di scouting da lei fondata nel 2002 che…
Barbara Franchin è direttrice e supervisore di International Talent Support (ITS), piattaforma di scouting da lei fondata nel 2002 che offre supporto, visibilità e opportunità a giovani designer provenienti da tutto il mondo. La giuria dell’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco del mondo del fashion, dell’arte e della fotografia come Raf Simons, Nick Knight, Franca Sozzani, Cathy Horyn e Marina Abramovic. In 16 edizioni ha lanciato le carriere di oltre 580 finalisti, che oggi guidano i design studio dei brands più conosciuti – Balenciaga, McQueen, Chanel, Calvin Klein solo per citarne alcuni – dando forma alla moda di domani.
Dal 2016 è inclusa nel prestigioso elenco BoF500 di Business of Fashion. In qualità di talent scout esperta in giovani designers è stata protagonista di svariati articoli e servizi televisivi internazionali ed è consulente per aziende e università di fashion design.
“La Scuola che Non C’è è una provocazione, la scuola del futuro esiste e si aggiorna continuamente in un delicato…
“La Scuola che Non C’è è una provocazione, la scuola del futuro esiste e si aggiorna continuamente in un delicato equilibrio fra cultura, competenze di base e nuove tecnologie. E’ una scuola sempre più olistica ed interdisciplinare in cui etica, tecnologie, sostenibilità e visione del futuro si incrociano in un dialogo continuo. La scuola è il luogo in cui sviluppare il proprio pensiero oltre alle proprie competenze ed ha la responsabilità di formare persone che lavoreranno in contesti in continuo cambiamento.”
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Barbara Trebitsch è una fashion designer, Director of Academic Programmes, Accademia Costume & Moda, precedentemente Senior Head Academic Projects di Domus Academy e NABA e Chief Academic Officer presso la Global Art and Design Academy (GADA) alla East China Normal University (ECNU). Ha ricoperto il ruolo di Fashion School Head in Domus Academy per molti anni. Ha svolto attività di ricerca, progettato collezioni e ha partecipato a importanti esposizioni e pubblicazioni, è stata consulente di progettazione per importanti marchi di moda e ha istituito una propria collezione prêt-à-porter che integra nel processo creativo e produttivo alcune tecniche di couture. Nel 2017 è stata nominata Ambassador del Design Italiano ad Hanoi.
E’ membro dell’Education Board di ARTS THREAD’s e della Commissione d’esperti di MAM-Maestro d’Arte e Mestiere, (Fondazione Cologni dei mestieri d’Arte). E’ stata membro della Giuria in molti concorsi internazionali ed è spesso ospite in qualità di docente o speaker presso istituzioni in tutto il Mondo tra le quali: Anhebi Morumbi University, San Paolo; Gifu District, Giappone; Centro Cultural Borges, Argentina; Sophya Anthipolis, Francia; Lahti Modelinstitutte, Finlandia; Univesidad Equinocial Bolivariana, Ecuador; Fukui District, Japan; Lineapelle, Italy;; Hong Ik University, Korea; HEAA, Geneve; Dong Hua University, Shanghai; Pearl Academy, India; Stroganovsky University, Moscow; Be Next, Mercedes Benz Fashion Week, Moscow and Tiblisi, Fashion Forward, Dubai…
E’ stata coinvolta nel comitato di selezione di Project Runway-Italia, membro del board dei Fashion Colloquia, un network di Accademie e Università che promuove la ricerca e conferenze intorno alle tematiche del mondo del fashion e della formazione, in collaborazione con London College of Fashion, Parsons School of Design and IFM Paris.
Come Head della fashion School e direttore dei programmi in area Moda di Domus Academy, ha lavorato a stretto contatto con molti Brand e designer di rilevanza internazionale tra i quali: Antonio Berardi, Alessandro Dell’Acqua, Damir Doma, Eastpack, Nike, 7 For All Mankind, Salvatore Ferragamo, Swarovski, Tod’s Group, Versace.
Liceo Classico e Laurea in Lettere e Filosofia a Pavia. Presidente Federmoda Lombardia, Past President IdeaComo e cofondatore di Milano…
Liceo Classico e Laurea in Lettere e Filosofia a Pavia.
Presidente Federmoda Lombardia, Past President IdeaComo e cofondatore di Milano Unica, Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dal 1979.
Membro di numerose Giurie per concorsi rivolti a giovani stilisti. Attivo da sempre nel campo della ricerca e dello stile con particolare attenzione alle Scuole e alle Accademie di Moda.
Caterina Occhio è un ex manager di cooperazione allo sviluppo con oltre 15 anni di esperienza nelle politiche del lavoro…
Caterina Occhio è un ex manager di cooperazione allo sviluppo con oltre 15 anni di esperienza nelle politiche del lavoro e riforme istituzionali.
Ha lavorato per la Commissione europea e diverse agenzie delle Nazioni Unite. Dal 2002 si è specializzata nell’integrazione socioeconomica delle donne in condizioni difficili.
Nel 2007, ha fondato ed è diventata segretaria generale della Fondazione SEED.
Nel 2008, ha guidato il team incaricato di migliorare l’efficacia dei programmi di assistenza esterna della Commissione europea e nel 2010 è stata consulente politico dell’Unione Europea per la nuova strategia del lavoro in Tunisia.
Nel 2013 Caterina fonda SeeMe, creando cosi il primo marchio etico certificato del mondo arabo.
Nel 2015 e nel 2017, è stata relatrice alla conferenza sul lusso di Conde Nast International creata da Suzy Menkes.
È stata relatrice al First Ladies Luncheon durante la 71a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
Nel 2018 ha ricevuto il Premio Palladio per la gioielleria solidale ed è stata il volto della campagna Marella, gruppo Max Mara, per il lancio della capsule fatta in esclusive per loro.
Con SeeMe, supporta la sostenibilità e la produzione etica di diversi marchi quali Karl Lagerfeld, Missoni, Pucci, Mulberry, Tommy. Da Ottobre è la coordinatrice del programma ONU per imprenditoria sociale nel mediterraneo.
Chiara Dal Ben è Marketing & Innovation Director di flu.agecy ed è stata Head of Influencer Network & Brand Partnership in…
Chiara Dal Ben è Marketing & Innovation Director di flu.agecy ed è stata Head of Influencer Network & Brand Partnership in Venicemesh.
Ha iniziato lavorando nel Digital Marketing di aziende del settore moda per poi specializzarsi in Digital Communication e Influencer Marketing. Blogger dal 2001, nel corso degli anni ha scritto per numerosi siti occupandosi di moda e di strategie digitali delle aziende del segmento luxury.
Oggi, è anche docente di Digital PR & Influencer Marketing per enti e scuole di formazione.
Ingegnere, mamma, la mia esperienza lavorativa ha abbracciato tutti gli ambiti relativi alla Comunicazione e al Marketing, con un forte…
Ingegnere, mamma, la mia esperienza lavorativa ha abbracciato tutti gli ambiti relativi alla Comunicazione e al Marketing, con un forte accento sulla costruzione della relazione con il Cliente. Attingendo a una forte passione per la conoscenza del prodotto e del mercato, e rivolgendo a questi le mie competenze di Ingegnere, ho avuto l’opportunità di costruire percorsi innovativi e di successo in imprese di carattere internazionale e in settori differenti. 15 anni in ambito elettrotecnico ed elettronico in Gewiss come Resp. Comunicazione, 11 anni nel settore tessile e moda all’interno del Gruppo Albini come Direttore Marketing e Comunicazione e da quasi due anni in RadiciGroup come Direttore dell’area Communication & External Relations con la responsabilità della rendicontazione della Sostenibilità. Da sempre impegnata in ambito istituzionale con ruoli di coordinamento economico e ambientale, oggi Presidente del gruppo Tessile e Moda di Confindustria Bergamo, membro del Consiglio Generale di Sistema Moda Italia e membro del Comitato Education di Confindustria Moda.
Chiara Tronville è una giornalista di moda e lifestyle, collaboratrice di D la Repubblica, creatrice e curatrice di contenuti, docente…
Chiara Tronville è una giornalista di moda e lifestyle, collaboratrice di D la Repubblica, creatrice e curatrice di contenuti, docente e moderatrice.
Negli ultimi 10 anni, ha sentito il bisogno di evolversi e impegnarsi di più in senso più etico, il che ha alimentato la sua passione per la sostenibilità e l’innovazione del settore.
Di recente ha rafforzato la sua formazione completando con successo il corso dell’Università di Cambridge in Business Sustainability Management.
Nata a Buenos Aires, Argentina, nel 1991 Costanza Cavalli Etro lascia la sua terra d’origine insieme alla famiglia per trasferirsi…
Nata a Buenos Aires, Argentina, nel 1991 Costanza Cavalli Etro lascia la sua terra d’origine insieme alla famiglia per trasferirsi a Città del Messico. Qui fonda la CavalliCommunicacion, agenzia comunicazione ed eventi. In questo periodo fonda inoltre la Mexico Fashion Week.
Nel 2006 sposa il designer italiano Kean Etro e si trasferisce così in Italia. Nel 2014 crea la prima edizione del Fashion Film Festival Milano dove unisce l’amore per la moda con quello per il cinema e la forte volontà di promuovere i giovani talenti. Il Festival è un evento internazionale dove i Fashion Films di tutto il mondo vengono presentati durante la Settimana della Moda Donna di Settembre. Un evento dove i talenti emergenti sono supportati nel presentare i loro lavori davanti a una giuria internazionale, un vasto pubblico ed una stampa di prestigio.
I migliori fashion films dei più noti marchi come Prada, Gucci, Cartier, Armani, Zegna, Rodarte, Hermes, Ferragamo con direttori del libro di Wes Anderson, Roman Polanski, Bruno Aveillan, vengono presentati insieme ai lavori dei nuovi talenti. Il Festival è orgoglioso di avere più di 250 pubblicazioni durante ogni edizione. Nell’Ottobre 2017 Constanza lancia inoltre EYESOPHY (www.eyesophy.com), hub creativo per la realizzazione di corti di Fashion e Lifestyle. Questo nuovissimo progetto combina il know-how ed il networking come risultato dei numerosi anni di esperienza e ricerca.
“E’sempre così bello parlare con i ragazzi! Avete messo insieme un panel davvero interessante, andrò a cercare tutti i giornali…
“E’sempre così bello parlare con i ragazzi! Avete messo insieme un panel davvero interessante, andrò a cercare tutti i giornali dei fantastici colleghi che ho incontrato con voi…Complimenti anche per l’iniziativa: bello vedere tante scuole insieme!”
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Danda Santini è direttrice responsabile della versione italiana di Elle, la testata femminile più diffusa nel mondo con 46 edizioni internazionali.
Nata a Milano, Santini durante il liceo classico Berchet frequenta per due anni il corso di grafica pubblicitaria dell’Accademia di Brera.
Nel 1985 si laurea in Lettere Classiche all’Università Statale. Già durante l’università comincia a collaborare per diverse testate (Chérie Moda, Arpel Fur, Gazzetta Ticinese).
Nell’86 si iscrive al primo corso di giornalismo di moda presso la Società Marzotto e partecipa al concorso indetto dal mensile Moda vincendo uno stage di sei mesi nella redazione.
Nell’87 comincia il praticantato presso il mensile di arredamento Casaviva, che prosegue presso il settimanale femminile Eva, per poi tornare a Moda nell’89 come giornalista professionista.
Tra il 1990 e il 1995 è caposervizio presso il settimanale Anna occupandosi dell’area privato-psicologica, prima, e di costume e società, poi.
Nel ’96 diventa caporedattore centrale del settimanale di salute e benessere Starbene, di cui diventa direttrice nel ‘98.
La sua carriera come direttrice prosegue dal 2002 a Glamour Italia e poi nel 2004 le viene offerta la posizione di direttrice responsabile di Elle Italia. Successivamente le verranno affidate la direzione di tutte le brand extension di Elle e la direzione editoriale di Gioia!.
Dal 2015 è membro del programma Women in the Boardroom per l’accesso femminile nei consigli di amministrazione e negli organi direttivi.
È sposata e mamma di tre figli.
Dopo il conseguimento del master in Economia Internazionale e Relazioni Diplomatiche presso l’Università di Trieste nel 2008, Daniele Pelucchi ha…
Dopo il conseguimento del master in Economia Internazionale e Relazioni Diplomatiche presso l’Università di Trieste nel 2008, Daniele Pelucchi ha lavorato nei settori dell’economia e della formazione prima di compiere il salto nel talent acquisition del settore Lusso. E’ entrato in Kering, Il gruppo del lusso globale, nel 2015 come Talent Acquisition Manager.
Fondatore di Italian Artisan: startup italiana che supporta il vero Made in Italy e facilita il contatto B2B tra manufatturieri…
Fondatore di Italian Artisan: startup italiana che supporta il vero Made in Italy e facilita il contatto B2B tra manufatturieri italiani e buyers internazionali agevolando artigiani e PMI a raggiungere le boutique di tutto il mondo. La startup è stata fondata per perseguire la visione di creare un ecosistema sostenibile per i marchi premium e i produttori italiani ed ha vinto il premio Best European Fashion Start-up nel 2018.
David è spesso invitato come docente ospite e relatore pubblico da Università, Associazioni e Istituzioni governative (es: OCSE, Commissione Europea, Grandi Università nazionali e internazionali).
David Erba, dopo aver maturato significative esperienze lavorative a 360° in ambito sviluppo, produzione, marketing e commerciale, ha fondato, insieme…
David Erba, dopo aver maturato significative esperienze lavorative a 360° in ambito sviluppo, produzione, marketing e commerciale, ha fondato, insieme a Eleonora Dellera, Armadio Verde “greenchic”: primo marketplace dedicato al secondhand di qualità con una formula innovativa unica nel mercato. Armadio Verde permette di risparmiare di più, senza rinunciare alla qualità rimettendo in circolo acquisti inutilizzati. Hanno iniziato con l’abbigliamento bambino, per poi estendere ai vestiti da donna.
David Pambianco è CEO di Pambianco Strategie di Impresa. Entrato nel 1994 nella società fondata da Carlo Pambianco, oggi Presidente,…
David Pambianco è CEO di Pambianco Strategie di Impresa. Entrato nel 1994 nella società fondata da Carlo Pambianco, oggi Presidente, ha contribuito in modo determinante alla sua crescita, lanciando tra gli altri, la divisione editoriale. Questa area, nata con il sito Pambianconews e poi ampliatasi con Pambianco Magazine e le tre riviste dedicate al Design, al Beauty e al Wine & Food, rappresenta oggi uno dei più importanti punti di riferimento informativo per i professionisti e gli opinion leader della moda, del lusso, della cosmetica e del design.
All’inizio della sua carriera ha lavorato presso la JP Morgan di Londra.
È laureato in Economia presso l’Università Cattolica di Milano, sposato e padre di due figli.
Per anni ai vertici di Nielsen Media Italia ed EMEA, dove ha sviluppato il sistema di misurazione degli investimenti pubblicitari…
Per anni ai vertici di Nielsen Media Italia ed EMEA, dove ha sviluppato il sistema di misurazione degli investimenti pubblicitari (Adex) e ha fatto parte del team che ha disegnato il sistema di misurazione di internet (Net rating). È stato alla guida di importanti agenzie ed aziende media italiane ed internazionali. Presidente di FCP Quotidiani, ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Auditel ed Audiweb. Ha insegnato all’Università di Lugano e al Politecnico di Torino, attualmente insegna presso Pegaso e al Master in Nuovi Media dell’Università di Parma.
Autore di diverse pubblicazioni sulla Pubblicità e i Media tra cui “Il supermercato delle Immagini“, sul futuro della televisione in Europa.
Attualmente lavora in Class Editori ed è Amministratore Delegato di Campus.
Elisabeth Dieupart ha conseguito un Master in Lettere Moderne e Comuncazione alla Sorbona. Ha vissuto a New York prima di…
Elisabeth Dieupart ha conseguito un Master in Lettere Moderne e Comuncazione alla Sorbona.
Ha vissuto a New York prima di entrare Research Associate nel Dipartimento Attività Creative di Floriane de Saint Pierre & Associés nel 2001.
Nel 2006 ha lasciato l’Azienda per lavorare sulla Comunicazione di alcuni importanti brand di moda. Nel 2018 Elisabeth è entrata in Eyes on Talents per gestire il Development Department.
“Come si può immaginare, sono un appassionato di editoria periodica, e quindi seguo e apprezzo il lavoro dei magazine indipendenti….
“Come si può immaginare, sono un appassionato di editoria periodica, e quindi seguo e apprezzo il lavoro dei magazine indipendenti. Per questo ho accettato con piacere di confrontarmi con alcuni di loro a Fashion Graduate Italia. Ne ho ricavato la sensazione che i vecchi giornali di carta, se nelle mani giuste, possono essere uno strumento autenticamente contemporaneo.”
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Fabiana Fierotti è una content writer e una stylist. Dopo aver studiato letteratura, ha iniziato a lavorare nella moda, soprattutto…
Fabiana Fierotti è una content writer e una stylist. Dopo aver studiato letteratura, ha iniziato a lavorare nella moda, soprattutto per pubblicazioni indipendenti.
Dopo alcuni anni come fashion director di PIG Magazine, inizia a collaborare con alcuni dei più importanti magazine italiani di moda come L’uomo Vogue, Flair, Grazia, Amica e L’Officiel. Nel 2012, crea e diventa co-founder del magazine Alla Carta e Alla Carta Studio di cui è il direttore moda e responsabile dei contenuti.
Yara De Nicola è un fotografa e un creative director. Dopo la laurea in architettura a Roma, si trasferisce a Londra dove ha frequentato il LCF London College of Fashion e ha ottenuto un Master in fotografia di moda. Ora vive a Milano e segue clienti come Valentino, Elle, Self Service, l’Officiel o molti altri. Nel 2012, crea e diventa co-founder del magazine Alla Carta e Alla Carta Studio di cui è il direttore creativo.
Fabiola è nata a Ortona, piccola cittadina sul mare, uno degli elementi che non l’ha mai lasciata e le dà…
Fabiola è nata a Ortona, piccola cittadina sul mare, uno degli elementi che non l’ha mai lasciata e le dà un senso di libertà che l’accompagna ovunque vada.
Dopo gli studi a Roma, diventa designer di moda e direttore artistico.
Nel 2000 lavora come designer per La Perla, proseguendo la sua carriera a Milano presso Costume National e poi a Londra da Temperley London.
Nel 2013, dopo un viaggio in India, capisce che vuole creare qualcosa che rifletta la sua parte più interiore e che al tempo stesso possa anche metterla in contatto con tutte le persone estremamente talentuose e positive che ha incontrato nella sua vita; nasce così il suo progetto RedMilkMagazine.
Reinventarsi e mettere tutto il suo know-how in una rivista online era uno degli obiettivi.
RedMilkMagazine è una piattaforma che ospita talenti provenienti da una varietà di discipline diverse che si sfidano, impegnano tra loro e in cui hanno l’opportunità di parlare di sè stessi.
Oggi RedMilk è diventata anche un’agenzia creativa dove non passa giorno senza nuovi progetti da affrontare con desiderio e curiosità, al fine di cogliere sempre nuove sfide e spingere oltre i confini della creatività.
Irruenza, visione esplosiva, ossessione per i dettagli, italianità e autenticità sono i tratti distintivi di Fausto Puglisi, tratti che si…
Irruenza, visione esplosiva, ossessione per i dettagli, italianità e autenticità sono i tratti distintivi di Fausto Puglisi, tratti che si concretizzano attraverso una sintesi tra estetica italiana e americana.
Puglisi nasce a Messina, nella culla della Magna Grecia prima e del Barocco opulento poi e, appena diciottenne, parte per gli Stati Uniti fermandosi a New York, a Dallas e infine a Los Angeles dove i suoi abiti vengono acquistati da Maxfield e notati da stylist come Arianne Phillips e Patti Wilson. Hollywood e l’universo musicale restano un punto di riferimento costante: ha collaborato con artiste e attrici come Cate Blanchett, Naomi Watts, Jennifer Lopez, Katy Perry, Beyonce, Taylor Swift e Madonna.
Il successo commerciale parte da Spiga 2, il multibrand sperimentale ideato da Dolce & Gabbana nel 2010. A Settembre 2013, esordisce sulle passerelle di Milano con la sua prima sfilata e nll’arco di pochissimi anni ha costruito un guardaroba ideale composto da una moltitudine di elementi iconici: il suo mondo, sempre più articolato e immediatamente riconoscibile, ha trovato un posto d’onore nel segmento del lusso Made in Italy.
I suoi abiti sono venduti dai migliori retailer in tutto il mondo dai department store di Bergdorf Goodman a New York fino alla sua boutique in Via Della Spiga 1 a Milano.
Artista multidisciplinare. Lavora con l’idea di rimuovere i confni tra arte, design, tecnologia, cultura, esperienza e puro intrattenimento. Sono linguaggi…
Artista multidisciplinare. Lavora con l’idea di rimuovere i confni tra arte, design, tecnologia, cultura, esperienza e puro intrattenimento. Sono linguaggi intrinsecamente connessi che si infuenzano e interagiscono tra loro. Il suo approccio li libera dai loro limiti per creare qualcosa di diverso, un linguaggio che trascende per andare oltre. Il suo lavoro spazia dalle installazioni artistiche alla costruzione di ambienti immersivi fno alla curatela di mostre esperienziali.
É membro della Fondazione di Venezia e del comitato scientifco culturale della Fondazione di Matera Capitale della Cultura Europea del 2019. Ha creato progetti creativi su commissione di brand internazionali. Le sue opere site specifc sono state esposte al Louvre Parigi, Miami Art Basel, White Chapel Londra, Palazzo Vecchio e Palazzo Strozzi Firenze, Triennale di Milano,Padiglione Mies Van der Rohe Barcellona.
Dal 1973 lavora per il Gruppo Unic (Confindustria) nell’area della strategia aziendale, marketing e marketing internazionale supportando l’affermazione delle aziende…
Dal 1973 lavora per il Gruppo Unic (Confindustria) nell’area della strategia aziendale, marketing e marketing internazionale supportando l’affermazione delle aziende conciarie italiane sui mercati internazionali. Incaricata delle relazioni esterne e istituzionali.
Nel 1991 diventa direttore di Unac, l’Associazione Italiana di Accessori e Componenti.
Ha creato LP Fashion Studio, un innovativo showroom dedicato alle tendenze che sono emerse nella moda in pelle, una risorsa dinamica unica per tutti i designer e ricercatori nel settore della pelle, particolarmente rivolti all’aspetto della sostenibilità di questo settore. Ha gestito diversi concorsi per designer.
È giornalista e collabora con le riviste casa del gruppo.
È stata nominata Direttore Generale di UNIC dal 2016 e CEO di LINEAPELLE (Fiera Internazionale) da luglio 2017.
È CEO di ICEC (Istituto di Certificazione) e membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto di ricerca sulla pelle italiana (Stazione Sperimentale Pelli di Napoli) .
Partecipa al Comitato Italiano della Moda e Accessori istituito dal Ministro dello Sviluppo Economico – che riunisce le principali società, associazioni e fiere di moda, accessori, gioielli.
Ha costruito e supportato l’industria conciaria promuovendo e realizzando programmi e progetti per rendere il settore sempre più avanzato, attento all’ambiente, alla salute e all’economia etica.
Ha esperienza nei rapporti internazionali e istituzionali.
Gianfranco di Natale è laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano. Dopo una breve esperienza in azienda multinazionale e…
Gianfranco di Natale è laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano.
Dopo una breve esperienza in azienda multinazionale e in banca, entra nel sistema confindustriale nel 1981 come responsabile dell’Ufficio Studi dell’Associazione Industriali di Novara.
E’ successivamente Direttore dell’Associazione della Maglieria, dell’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola, Direttore Generale di Unipro (ora Cosmetica Italia) e dal 2005 è Direttore Generale di SMI Sistema Moda Italia.
Da Marzo 2017 è Direttore Generale per gli Affari Istituzionali della neonata Federazione Confindustria Moda.
Nel dicembre 2017 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
“Mi ha fatto molto piacere partecipare al panel di fashion graduate italia. il confronto con diverse realtà mi ha fatto…
“Mi ha fatto molto piacere partecipare al panel di fashion graduate italia. il confronto con diverse realtà mi ha fatto capire come il panorama italiano dell’editoria sia in evoluzione, nonostante venga sempre definito in difficoltà.”
“il bel confronto con diverse realtà al Fashion Graduate Italia mostra che l’editoria italiana è viva. ma tra alcune ho riscontrato una scarsa visione progettuale. Penso che il flusso creativo sia positivo, ma l’ostinarsi a considerarsi di “nicchia” sia spesso una scusa per non misurarsi con il mondo.”
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Gianluca Cantaro, nasce a Caltanissetta, il 30 novembre 1971, è Direttore de L’Officiel Italia e L’Officiel Hommes Italia dal 1 settembre 2014.
Ha acquisito la sua lunga esperienza nel settore dei media e dell’editoria. Prima dell’attuale posizione è stato Vicedirettore de L’Uomo Vogue, il magazine simbolo dello stile maschile nel mondo, lavorandoci dall’aprile 2007 al 31 luglio 2014. Ma questo è stato solo il secondo passo della sua carriera.
Nel 1997 ha iniziato a collaborare come giornalista freelance per le più importanti riviste settimanali e mensili italiane e internazionali (Tank, Marie Claire, Cosmopolitan, Sette de Il Corriere Della Sera – il supplemento settimanale del quotidiano più famoso in Italia insieme al La Repubblica), concentrandosi e specializzandosi in moda e lifestyle (sia femminile che maschile).
Nel 2000 ha lavorato per poco meno di un anno nella redazione di Fashion, il settimanale italiano della moda come redattore. Dal 2001 è entrato a far parte della redazione di D la Repubblica delle Donne (il supplemento settimanale de La Repubblica pubblicato dall’Espresso) dove ha lavorato come vicecaposervizio.
Ha inoltre collaborato all’aggiornamento della prima edizione del “Dizionario della moda” di Guido Vergani e della sua successiva traduzione in inglese (pubblicata da Baldini Castoldi nel 2004). Alla sua attività principale affianca l’attività di visiting professor e panelist pressi corsi universitari e di master presso le più importanti facoltà e scuole del settore (IUAV a Venezi, Università Cattolica del Sacro Cuore, IED Moda Lab-Istituto Europeo di Design e Domus Academy) insegnando giornalismo e critica di Moda.
Gilberto Calzolari è nato e cresciuto a Milano, dove si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo una…
Gilberto Calzolari è nato e cresciuto a Milano, dove si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo una carriera di oltre 15 anni nell’industria della moda lavorando per alcuni dei più prestigiosi marchi internazionali di lusso come Marni, Alberta Ferretti, Valentino, Miu Miu e Giorgio Armani, nel 2015 Calzolari ha deciso che era il momento di creare il proprio marchio di prêt-à-porter di alta gamma di moda sostenibile Made in Italy, che porta il suo nome.
Calzolari è stato premiato con diversi riconoscimenti, come il prestigioso Franca Sozzani Green Carpet Award come miglior Designer Emergente nel 2018; il Monte Carlo Fashion Week Award come miglior designer emergente nel 2019 per il suo contributo alla moda sostenibile; il C.L.A.S.S. ICON Award nel 2020 “conferito a un creativo visionario che sintonizza il design della moda con l’innovazione responsabile e sensibilizza a nuovi valori sostenibili”; e il premio C.L.A.S.S. ICON valori sostenibili”; e il Young Designer DHL Award 2021.
Le sue collezioni sono state presentate durante la Milano Fashion Week, Showcase Altaroma, il Next Trend Event di Milano e Roma, alla Settimana della Moda dell’Europa Centrale di Budapest, alla Carlo Fashion Week, Expo China, White Milano, White’s WSM Fashion Reboot (il primo evento completamente dedicato alla moda sostenibile moda e all’innovazione) e il Qingdao International Fashion Industries Alliance Festival.
Giulia Crivelli, nata a Milano nel 1969, lavora da quasi 20 anni al Sole24Ore, dove segue il settore moda da…
Giulia Crivelli, nata a Milano nel 1969, lavora da quasi 20 anni al Sole24Ore, dove segue il settore moda da un’ottica economica.
Giulia Pirovano è Presidente di Piattaforma Sistema Formativo Moda e Chief Alumni, Industry Liaison and Career Advice Officer di Galileo…
Giulia Pirovano è Presidente di Piattaforma Sistema Formativo Moda e Chief Alumni, Industry Liaison and Career Advice Officer di Galileo Global Education Italia, il Gruppo che raccoglie tre delle eccellenze nell’alta formazione: Istituto Marangoni, NABA e Domus Academy.
In questo ruolo, Giulia Pirovano si occupa dello sviluppo delle relazioni con l’Industry del settore moda, arte e design e del coordinamento di tutti i dipartimenti legati al Career Service e alla Alumni Community, progetto di cui Giulia é responsabile e promotrice per tutte le realtà del Gruppo
Giulia, con una Laurea in lingue e letterature straniere, vanta una lunga e solida esperienza nel settore moda, dove da oltre 30 anni, di cui 15 in qualità di Direttore Generale di Camera Nazionale della Moda Italiana, raccoglie stima e riconoscimenti. L’impegno profuso nella promozione, organizzazione e gestione di eventi per prestigiosi brand della moda e del lusso legati al “Made in Italy”, hanno inoltre permesso a Giulia Pirovano di creare importanti collaborazioni e un network diffuso e di alto livello.
Tra gli eventi più rilevanti coordinati e organizzati da Giulia, si annoverano quelli della International Fashion Week milanese, Milano Moda Showroom, Milan Fashion Hub, Milano Moda Showroom e Milano Moda Design.
Giulia ha anche progettato e sviluppato il Milan Fashion Incubator per il lancio di giovani designer e start-up creative, con il supporto di importanti istituzioni pubbliche, oltre a numerosi progetti per promuove talenti emergenti.
In precedenza, come direttore della comunicazione e promozione di Assocalzaturifici, Associazione Nazionale Calzaturieri Italiani, e Direttore Marketing e Comunicazione di MICAM – Fiera internazionale, è stata responsabile dello sviluppo di progetti fieristici in Germania e negli USA, nonché delle attività di Marketing e Comunicazione per la promozione del settore a livello internazionale.
Gloria Maria Cappelletti ha consolidato la sua reputazione come pioniere nella digital art attraverso la sua rispettata ed omonima “Gloria…
Gloria Maria Cappelletti ha consolidato la sua reputazione come pioniere nella digital art attraverso la sua rispettata ed omonima “Gloria Maria Gallery”, dove ha fatto conoscere e supportato alcuni dei più influenti digital artist della nostra generazione che, spesso, si trovavano all’inizio della loro carriera come Petra Cortright, Rafaël Rozendaal e Amalia Ulman. Sin dal 1999 è stata agente presso l’agenzia di fotografi internazionali Management Artists consolidando la carriera di fotografi e director del calibro di Steven Klein, Stephane Sednaoui e Daniel Sannwald, per citarne alcuni. Gloria Maria è curatrice del Fashion Film Festival Milano, ormai giunto alla sua quinta edizione. Dal 2013 Editor at Large di i-D.co Italy ricopre anche il ruolo di Creative Director di VICE Fashion & Luxury Group Italy, agenzia creativa a trecentosessanta gradi by Vice Media che si occupa di ricerca, strategia, creatività, sviluppo, produzione, content distribution e activation worldwide.
KOKLER (in Turco “radici”) è il progetto di 3 designer, 4 Paesi, Occidente e Oriente, 6 Lingue. Emine e Hatice…
KOKLER (in Turco “radici”) è il progetto di 3 designer, 4 Paesi, Occidente e Oriente, 6 Lingue.
Emine e Hatice sono sorelle di orgine turca ma nate in germania. Dopo aver studiato Film, Storia dell’Arte e Letteratura a Francoforte, sono venute a Milano dove hanno studiato Fashion Design a AFOL moda. A scuola hanno incontrato Kleant Stasa.
Kleant è nato in Albania e si è spostato a Genova dove ha studiato Arte all’Accademia Linguistica i Belle Arti. Dopo alcune esperienze presso importanti Aziende a Milano (CLASS Cavalli, G.C.C Studio Milano (Ports 1961, Mila Schön), DYLOAN…), hanno findato KOKLER nel 2013 sviluppando progetti ed esposizioni di Arte e Moda a Milano e Francoforte. Queste mostre hanno creato i presupposti per le loro future collezioni. La prima, Autunno Invberno 2014/15 è stata selezionata per la Mercedes Benz Fashion Week di New York nel febbraio del 2014.
“La parola KOKLER possiede un significato simbolico molto forte per noi perché vogliamo sviluppare un abbigliamento ispirato alla tradizione, consapevole delle numerose culture che compongono il nostro mondo. La nostra metodologia è basata sulla tradizione, sull’autenticità, sul pensiero interculturale, su materiali di pregio e sul rispetto per chi realizza e produce il capo. La nostra ambizione è combinare queste caratteristiche con un design sofisticato, basato sugli ultimi sviluppi tecnologici nel tessile.
Nata in Nuova Zelanda, Hilary Alexander OBE è l’ex Fashion Director di The Daily Telegraph. Si è ritirata dal Telegraph…
Nata in Nuova Zelanda, Hilary Alexander OBE è l’ex Fashion Director di The Daily Telegraph. Si è ritirata dal Telegraph nel 2011, dopo 26 anni, e ha continuato a lavorare come stilista e scrittrice freelance ed è l’editore di Hello Fashion Monthly. Lavora regolarmente con un certo numero di organizzazioni di beneficenza, tra cui la Battersea Dogs & Cats Home, la National Osteoporosis Society e la British Heart Foundation, ed è la stilista per la sfilata annuale di gala di beneficenza del Breast Cancer Care.
Sostenuta sostenitrice della Graduate Fashion Week da quando è iniziata più di venticinque anni fa, è stata consigliere della Graduate Fashion Foundation dal 2011.
Appare spesso in televisione ed è stata uno dei giudici della serie TV di Next Top Model GB.
È stata nominata British Fashion Journalist of the Year per due volte (1998 e 2003) e nel 2011 ha ricevuto il premio per il Media of Fashion Designers of America di Eugenia Sheppard.
Nel novembre 2007 è stata insignita del titolo di Doctor of Design della Nottingham Trent University. Ha ricevuto l’OBE da Sua Maestà La Regina, per i servizi di giornalismo di moda, il 28 novembre 2013.
Ha appena lanciato il suo primo libro, “Leopard: la stampa più potente della moda”.
È una viaggiatrice appassionata, un camminatore a lunga distanza, giardiniere, cuoco, amante dei gatti e collezionista di gioielli tribali.
Instagram: @hilaryalexanderobe; Twitter: @hilaryalexander
“There needs to be a space to create, to be creative, and for creation, and perhaps the school that does…
“There needs to be a space to create, to be creative, and for creation, and perhaps the school that does not exist is this place? Here there is no restriction and our full potential.”
“Fantastic event!! So interesting and full of information … and from my conversations with attendees (and this included students and local and international colleagues) each group gained so much … thank you!!!”
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Ian King è Ricercatore e Professore di estetiche e management presso l’Università delle Arti di Londra e il London College of Fashion, e visiting professor presso Shanghai Institute for Visual Arts, University of Antwerp, Belgium; Karlshochschule International University, Germany; and RMIT, Australia.
Il suo background deriva dal teatro e dall’attività musicale ed ha conseguito un Dottorato di Ricerca (PhD) in Strategic Decision-Making in the Popular Theatre.
Ian ha pubblicato ampiamente sia in riviste che in libri – nei settori dell’arte, della filosofia, degli studi organizzativi e della moda.
E ‘un supervisore di PhD molto esperto e ha seguito con successo numerosi studenti di ricerca in questi campi. Attualmente è Presidente del Research Degree Committee.
La sua attuale ricerca esamina la relazione del corpo con l’estetica e la sua analisi sul tema si trova nel suo ultimo libro intitolato “The Aesthetics of Dress” (pubblicato da Springer nel 2017).
È anche responsabile degli International Fashion Colloquia, una serie di conferenze che esplorano i rapporti tra università, media e industria. Ha tenuto eventi di moda a Londra, Milano, Parigi, New York, Sao Paulo, Anversa, Amsterdam, Ho Chi Minhm, Shanghai e altro ancora. Sta organizzando attualmente eventi dei Colloquia che si terranno a Arnhem, Etiopia, India e Bilbao.
Inoltre, è attualmente co-direttore di un progetto internazionale di promozione culturale sponsorizzato dall’UNESCO che sta esaminando diverse pratiche esistenti nelle arti e nelle organizzazioni culturali in dieci paesi in cinque continenti.
Giornalista e consulente di comunicazione digitale, è ora Head of Social Media in Luxottica Group. È autore di “Lusso 2.0,…
Giornalista e consulente di comunicazione digitale, è ora Head of Social Media in Luxottica Group. È autore di “Lusso 2.0, Le nuove strategie digitali dei marchi di alta gamma”, e “Lusso 2.0, evoluzione digitale”. Ha collaborato con quotidiani e riviste come La Stampa, Italia Oggi, Capital, Libero Quotidiano, Panarama Economy”.
Ha partecipato come docente a numerosi Master sul digital marketing nei mercati del fashion e del lusso, presso Domus Academy, Istituto Marangoni, IED.
“I was delighted to be part of the Fashion Graduate Italia panel for the talk La Scuola che non c’è. A lively…
“I was delighted to be part of the Fashion Graduate Italia panel for the talk La Scuola che non c’è. A lively discussion sparking ideas on how the school of the future will operate and how we can ensure the graduates of the future learn the skills needed in our fast-moving world”
“Fashion Graduate Italia is an excellent much needed initiative to educate future students on the wide range of opportunities to learn from the Italian schools – showcasing the technical prowess and cultural references that make the country’s schools so distinctive and unimmitable”
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Katie Dominy è Co-Fondatrice e Co-Presidente di ARTS THREAD, è anche ricercatrice per Comme des Garçons, Future Concept Lab Milano e precedentemente è stata Senior Trend Editor in WGSN.
“Ogni anno migliaia di studenti si diplomano nelle scuole di Arte e Design in tutto il mondo e desideriamo osservare cosa questi talnti emergenti stanno creando, dal fashion design al tessile, alle ceramiche, alle arti applicate”
Questa è la riflessione che ha spinto i londinesi Katie Dominy e Alex Brownless a creare una nuova piattaforma online, ARTS THREAD, che aiutasse le aziende, le gallerie e i collezionisti a scoprire i più innovativi talenti per primi!
Sia Alex che Katie hanno un background nel design e si sono incontrai mentre entrambi collaboravano con la piattaforma internazionale di tendenze WGSN. Questo accadeva nel 2009, ad oggi ARTS THRED conta più di 650 scuole sulla piattaforma e più di 300.000 studenti diplomati in tutto il mondo.
Il team collabora con le scuole più prestigiose del mondo e tra queste ovviamente anche le migliori scuole italiane.
Per coloro che cercano il talento, la filosofia Arts dà il datore di lavoro o al collezionista le novità tra cui scegliere. Il sito inoltre aiuta i talenti emergenti offrendo la possibilità di esibire i loro progetti presso prestigiosi eventi commerciali come Who’s Next e Prémière Vision a Parigi e mostrando creatività durante eventi quali Milano Design Week e London Design Festival. La squadra di Arts Thread ha anche collaborato con marchi come Levi’s, Nike, Urban Outfitters e Eastpak per realizzare concorsi per aiutare nuovi talenti. Se state cercando di individuare nuovi talenti, date un’occhiata al sito web di Arts Thread.
Lucia Scopelliti (F) lavora per il Comune di Milano dal 2009 negli ambiti dell’innovazione sociale, della smart city, sviluppo economico…
Lucia Scopelliti (F) lavora per il Comune di Milano dal 2009 negli ambiti dell’innovazione sociale, della smart city, sviluppo economico e sharing economy e di altre iniziative in atto per sostenere start-up innovative e creazione d’impresa.
Attualmente è responsabile dell’Unità Progettazione economica, in precedenza era responsabile dell’ufficio Smart City, presso la Direzione Economia urbana e lavoro, nel Comune di Milano.
Laureata in Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha conseguito nel 2013 un Master in Management e Innovazione della Pubblica Amministrazione.
E’ docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Precedenti attività: Internship presso l’OCSE, Direzione Occupazione, Lavoro e Affari Sociali, Parigi; Consulente alla FAO, Roma. È autrice di pubblicazioni su riviste scientifiche e di management italiane e internazionali.
Luigi, insieme a sua sorella Ilaria, è il fondatore di PureDenim, una branca di Italdenim, compagnia specializzata nella produzione di…
Luigi, insieme a sua sorella Ilaria, è il fondatore di PureDenim, una branca di Italdenim, compagnia specializzata nella produzione di Denim sostenibile. Caccia è stato coinvolto nel mondo del Denim sin da quando era un bambino.
Negli ultimi 10 anni ha attuato una rivoluzione per quanto riguarda il processo del denim. Indagando sulle nuove tecnologie e sui polimeri naturali, studiando inoltre continuamente le nuove tecnologie attraverso svariati business, PureDenim ha ridotto con successo l’ammontare di prodotti chimici e di acqua durante il processo di produzione del jeans. PureDenim cerca continuamente di trovare nuove opportunità per uno dei maggiori processi inquinanti nell’industria tessile.
Luigi Ferracuti è manager, direttore. Da sempre pioniere della trasformazione digitale per le esigenze delle aziende. Oggi è direttore di…
Luigi Ferracuti è manager, direttore. Da sempre pioniere della trasformazione digitale per le esigenze delle aziende. Oggi è direttore di sviluppo nell’azienda Crocs.
Appassionato delle piattaforme digitali per poter portare i concetti alla realtà impostando tutto il flusso di lavoro necessario e le applicazioni per collegare insieme i vari team.
Manuela ha oltre 20 anni di esperienza professionale nel settore dei beni di lusso e della moda, specializzata in marchi…
Manuela ha oltre 20 anni di esperienza professionale nel settore dei beni di lusso e della moda, specializzata in marchi internazionali di moda e lifestyle. Oggi Manuela è responsabile dell’acquisizione e dello sviluppo di talenti creativi presso LVMH Fashion Group. Ricopre questo ruolo dal 2012. Precedentemente ha avuto un’esperienza di 6 anni presso la società di Executive Research specializzata nel lusso con sede a Parigi, Floriane de Saint Pierre & Associés. In precedenza, ha lavorato in produzione di eventi, commercio all’ingrosso / commerciale, produzione RTW, consulenza economica, a Firenze e Parigi per marchi come Pitti Immagine, Gucci, Yves Saint Laurent, L. A. Distribuzione e altri.
Nato a Torino 32 anni fa, ora basato a Milano, divide il suo tempo tra la fotografia di moda, la…
Nato a Torino 32 anni fa, ora basato a Milano, divide il suo tempo tra la fotografia di moda, la direzione del magazine Punkt e l’art direction di eventi e campagne pubblicitarie. Ha studiato fotografia, moda e grafica. Concepisce il suo lavoro come un’insieme inscindibile di tutto quello che gli piace. Attualmente lavora come fotografo per diverse riviste e sta lavorando a una piccola raccolta di fotografie personali.
Marcelo è un pioniere. Si muove attraverso gli ambienti e le discipline con notevole facilità, incarnando quella che definisce la…
Marcelo è un pioniere. Si muove attraverso gli ambienti e le discipline con notevole facilità, incarnando quella che definisce la qualità della contemporaneità: la fluidità. Avverso ai confini culturali e geografici, Burlon è prima di tutto un poliedrico: organizzatore di party, dj, designer, mene creativa, fotografo, maestro della vita notturna e aggregatore sociale. Evita definizioni e cliché. Qualsiasi cosa faccia, Burlon cerca di spingersi oltre i confini: questa è solamente un attitude naturale. E’ per questo che il suo riuscire sempre e bene, ormai da lungo tempo, è la dimostrazione del continuo sapersi modificare grazie al potere di saper innestare differenti cose tra loro. Inventare è mixare.
Una visione così fluida ha come background la sua vita e da dove proviene. Marcelo Burlon, infatti, è stato immesso in un ambiente culturalmente variegato fin dal suo primo giorno di vita: è nato e cresciuto a El Boson, in Argentina, dove i primi hippie si sono fusi con i gauchos. Trapiantato in Italia quando era solo un adolescente, ha saputo farsi strada nella night life, partendo da milano per poi conquistare il mondo.
Burlon ha un talento ampiamente riconosciuto di agire come un catalizzatore: è, in poche parole, un aggregatore di persone ed energie creative. Questo spiega perchè tutti, dalle più celebri case di moda ai brand di livello globale, affidano i loro party, le loro colonne sonore e le attività social alle sue mani. Il potere dell’autenticità – qualcosa che le persone possono effettivamente provare – è ciò che lo rende davvero unico. Mentre continua a mettersi in gioco con diverse attività, la sua rete continua a crescere sempre di più, ridefinendo costantemente la nozione stessa di chi ,e cosa, è cool.
Infine, se fosse necessario dare una definizione, Marcelo Burlon è un’umanista 2.0. Unire le persone insieme è il suo mezzo creativo, le libere associazioni il suo metodo. E’ l’ufficializzatore di un genuino melting-pot. Un facilitatore
Nel 2000 fonda LifeGate con l’obiettivo di diffondere i valori dell’etica, il rispetto dell’uomo e dell’ecosistema. Questo percorso era già…
Nel 2000 fonda LifeGate con l’obiettivo di diffondere i valori dell’etica, il rispetto dell’uomo e dell’ecosistema. Questo percorso era già iniziato nel 1986 con Fattoria Scaldasole, azienda che in pochi anni diventa la prima azienda del biologico in Italia e quarta società italiana nel settore dello yogurt. In breve tempo oltre 60.000 aziende, ispirate dal successo di Scaldasole, iniziano a produrre e trasformare prodotti biologici portando l’Italia dall’ultimo al primo posto per produzione di biologico in Europa. Vive dal 1981 in provincia di Como nella prima casa solare passiva costruita in Italia e da lui progettata, in passato già sede dell’azienda agricola Fattoria Scaldasole e che oggi ospita il primo parco fotovoltaico ad inseguimento solare del nostro Paese.
Nel 1997 viene premiato dalla Camera di Commercio di Milano con il premio “Imprenditore dell’Anno” nella categoria “Qualità della vita”.
Nel 2008 il World Economic Forum di Davos gli assegna il premio “Imprenditore Sociale dell’Anno” che riconosce i migliori imprenditori sociali scelti in trenta nazioni.
Nel 2010 diventa membro del WorldShift Council on the G20 (WS20).
Maria Raffaella Caprioglio, sposata, due figli, si laurea presso l’Università degli Studi di Padova, a 23 anni entra all’allora Associazione…
Maria Raffaella Caprioglio, sposata, due figli, si laurea presso l’Università degli Studi di Padova, a 23 anni entra all’allora Associazione Industriali della provincia di Venezia, prima donna funzionario.
Nel 1998 lascia Confindustria per entrare a far parte di Umana che aveva appena ricevuto l’autorizzazione del Ministero del Lavoro per erogare servizi di fornitura di lavoro temporaneo. Nel 2001 entra nel Consiglio di Amministrazione e nel 2007 ne diventa Vicepresidente e Presidente nel 2012. Maria Raffaella Caprioglio è membro del Consiglio Generale Confindustria, nonché componente di quattro gruppi tecnici (Organizzazione, Lavoro e Relazioni Industriali, Servizi Associativi, Università e Impresa).
È membro del Consiglio Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza Brianza Lodi, Presidente della Sezione Servizi Professionali alle Imprese nonché vice presidente del Gruppo Ict e Servizi alle Imprese; è delegato alle Relazioni Industriali in Confindustria Veneto. È membro del Consiglio di Presidenza e Consiglio Generale di Confindustria Venezia Rovigo, è componente del Consiglio Generale di Confindustria Belluno Dolomiti
È altresì membro di Consigli Direttivi del Terziario di numerose territoriali del Sistema Confindustria.
“The School which doesn’t exist focuses on both the HOW and WHY we are making garments; pushing its students to…
“The School which doesn’t exist focuses on both the HOW and WHY we are making garments; pushing its students to systematically look around them beyond fashion, to then insert their voice in a socio-cultural and economic context. Fashion should be studied as an industry which can bring solutions outside its direct sphere of influence”
“Events like Fashion Graduate Italia are ideal for those of us who cannot travel to each individual school, but are keen to find talent wherever it may be!”
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Dedita alla promozione dei giovani talenti dell’industria della moda, Mariasole Pastori ha partecipato all’organizzazione del concorso internazionale ITS (International Talent Support) a Trieste.
E’ successivamente entrata a far parte del dipartimento di Design di Floriane de Saint Pierre & Associés, dove ha avuto l’opportunità di lavorare su alcune delle principali posizioni dell’industria creativa.
Mariasole attualmente dirige le sezioni di moda, accessori, gioielleria e orologi su EyesOnTalents.com, la prima piattaforma online riservata che collega marchi innovativi al miglior talento creativo su scala globale e siede regolarmente nelle giurie e nei comitati di preselezione di vari concorsi e istituzioni internazionali.
Marina Spadafora e’ conosciuta nel mondo per il proprio brand di maglieria sperimantale e sofisticata con boutiques a Milano e…
Marina Spadafora e’ conosciuta nel mondo per il proprio brand di maglieria sperimantale e sofisticata con boutiques a Milano e a Firenze.
Ha collaborato con Prada, Miu Miu e Ferragamo e Marni. Il lavoro di Marina ha sempre coinvolto un forte interesse per le tematiche sociali e ambientali. Marina crede che l’etica e l’estetica possano coincidere. Il suo motto è “Moda con una missione”. Marina e’ stata Direttore Creativo di “Auteurs du Monde”, il marchio di moda etica di Altromercato, interamente realizzato da produttori appartenenti all’Organizzazione Mondiale del Commercio Equo nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Ha lavorato direttamente con le Nazioni Unite per portare lo sviluppo alle economie emergenti attraverso la moda.
Nel 2015 ha ricevuto a New York il premio delle Nazioni Unite “Women Together Award” per il lavoro svolto con le artigiane tessili nel mondo.
È coordinatrice per l’Italia del movimento Fashion Revolution ed ha fatto un TED Talk sul tema del “potere del Consumatore”.
Marina è consulente per marchi di moda nel mondo del lusso.
Classe 1970, Massimiliano Bizzi, è bolognese di nascita e, come la città che gli ha dato i natali, è un…
Classe 1970, Massimiliano Bizzi, è bolognese di nascita e, come la città che gli ha dato i natali, è un creativo istintivo e vitale.
Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna, decide, da subito, di lavorare per l’azienda di famiglia, valorizzando il duplice DNA ideativo e progettuale, ereditato da entrambi i genitori. Dopo le esperienze come designer di abbigliamento e shoemaker nel brand di famiglia Collection Privée?, decide di focalizzarsi sulle sue intuizioni in tema di innovazione fieristica, che gli valgono la proposta da parte di Fiera Milano, di progettare un’area di Milano Collezioni,dedicata ai marchi di tendenza e ai nuovi designer.
Nel 2000, il manager decide di puntare sulla moda contemporary e sulla ricerca, studiando un nuovo modo di fare marketing, in un segmento oggi unanimemente riconosciuto come il più attrattivo anche dal pubblico finale e dando vita, nel 2002 alla piattaforma espositiva WHITE trade show.
Il salone, che nulla ha a che vedere con le fiere tradizionali, ma che fin dagli esordi appare una manifestazione di rottura nel panorama preesistente, debutta con 19 espositori. Negli anni 2005 e 2009, Bizzi è anche direttore artistico del salone parigino Prêt à Porter, Porte de Versailles.
Nel 2007, insieme a Brenda Bellei, sua compagna di vita e di lavoro, fonda M.Seventy, società che gestisce il salone. Nel 2008, sceglie per WHITE un gruppo di designer allora sconosciuti, che oggi sono cresciuti a livello internazionale, per citarne alcuni, Anthony Vaccarello, Pierre Ancy, Roksanda Ilincic, Peter Pilotto, Marios Schwab, Jonathan Saunders.Insieme al team di ricerca, Massimiliano Bizzi è da sempre impegnato in uno scouting buyer oriented, che ha condotto al salone talenti quali Stella Jean, Uma Wang, KTZ Kokon To Zai, Nasir Mazhar, Filles à Papa.
Innovazione, creatività, avanguardia, sono le parole chiave per comprendere il lavoro di Bizzi per WHITE: il salone, grazie alla felice intuizione dell’imprenditore, è stato tra i pionieri dello scouting, catalizzando l’attenzione sulle future promesse della moda, invitando i giovani designer alla rassegna, per farli incontrare con i più prestigiosi buyer worldwide. In anticipo sui tempi, Bizzi e WHITE hanno presentato label come Lucio Vanotti, Sunnei, Julian Zigerli, Aalto, Tonsure, Cottweiler, in seguito tutti selezionati per i concorsi importanti come LVMH Prize e International Woolmark Prize. Nel 2009 il manager sigla l’importante partnership con il Comune di Milano, ottenendo il patrocinio e proseguendo l’espansione della manifestazione.
Bizzi ha scommesso fin dalle prime edizioni di White, sulla potenzialità di zona Tortona, creando il Tortona Fashion District e vincendo la sfida, come dimostra il significativo ampliamento dell’ultima edizione del salone, conclusasi il 24 Settembre. Estesa su una superficie di circa 22.000 mq, WHITE ha presentato 562 marchi (375 brand italiani, 187 esteri) esposti in quattro location, tra Tortona 27 | Superstudio Più, Tortona 31 | Opificio, Tortona 35 | Hotel Nhow e Tortona 54 | Ex Ansaldo ed ha raggiunto un’affluenza record, con oltre 27.000 visitatori, con il supporto di Confartigianato Imprese e Ice Agenzia.
Matteo Casagrande è attualmente Head of Business Development Imprese presso l’ufficio centrale di Milano del Gruppo Intesa Sanpaolo. Prima del…
Matteo Casagrande è attualmente Head of Business Development Imprese presso l’ufficio centrale di Milano del Gruppo Intesa Sanpaolo. Prima del suo ruolo attuale, ha lavorato in diverse posizioni chiave all’interno di Intesa Sanpaolo. Nel 2009, si è trasferito in Estremo Oriente, diventando responsabile del desk italiano per la filiale della banca di Hong Kong. Nel 2010 è stato trasferito all’Hub europeo del Gruppo a Londra per diventare Responsabile dello sviluppo commerciale internazionale. Nel 2012 è tornato a Milano per assumere la sua attuale posizione. Matteo ha conseguito una laurea in Economia presso l’Università “Bocconi” di Milano e ha frequentato diversi corsi elettivi presso il St. Catharine College dell’Università di Oxford, l’Università Bocconi e Insead.
“Fashion Graduate is an interesting and inspiring event to meet the new designers of the future and to get inspired…
“Fashion Graduate is an interesting and inspiring event to meet the new designers of the future and to get inspired by their creations.”
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Matteo Greco è Editore e Fashion Director di The Greatest Magazine. Nato nel 1986, vive a Milano. Matteo è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ha collaborato in qualità di Stylist Freelance con diverse testate, fra cui L’Uomo Vogue, Maxim e Men’s Health ed insegna Fashion Styling in Domus Academy.
Ha rapporti di lunga data con The New Yorker, Vogue Francia, Vogue Italia, L’Uomo Vogue, W Magazine, Interview e Rolling…
Ha rapporti di lunga data con The New Yorker, Vogue Francia, Vogue Italia, L’Uomo Vogue, W Magazine, Interview e Rolling Stone.
Fotografa regolarmente per T: The New York Times Style Magazine, Esquire, Vogue China, Egoiste, Town & Country e altri.
Il suo libro, “MAX”, pubblicato nel 2000 da Nicholas Callaway, è uscito nello stesso anno di “Sumo” di Helmut Newton, contribuendo a dare inizio alla tendenza dei libri fotografici di grandi dimensioni.
Negli anni ’80 e ’90 ha introdotto uno stile fatto di energia e spontaneità insolita – attraverso immagini prevalentemente in bianco e nero – nella tradizionalmente commerciale fotografia di moda.
Dal 1996 al 2000 ha ricoperto l’incarico di fotografo per il New Yorker, con una media di 52 incarichi all’anno. Alcune personalità fotografate includono Al Gore, James Brown, Donald Trump, Natalie Portman, Tom Hanks, Roger Federer, Tilda Swinton, David Geffen e un ritratto di gruppo di 40 premi Nobel.
L’anno scorso, ha fotografato la campagna per il rilancio di Broadway di Hedwig e Angry Inch, con Neil Patrick Harris. Ha vissuto a Parigi e Londra e ora vive a New York con sua moglie Nicoletta Santoro. Ha due figli.
Miao Ran è nato a ShanXi, in Cina, nel 1987 e si trasferisce nel 2008 a Milano per un corso…
Miao Ran è nato a ShanXi, in Cina, nel 1987 e si trasferisce nel 2008 a Milano per un corso triennale in Fashion Design al Politecnico e all’Istituto Carlo Secoli dove si specializza in modelleria, sviluppo maglieria e tecniche di drappeggio.
Dal 2010 lavora come progettista di gioielli e accessori, collaborando come costumista con il coreografo Bob Wilson. Nel 2013 frequenta il Master in Fashion Design alla NABA dove tuttora insegna; nel 2014 lancia la sua collezione di abbigliamento gender-fluid dall’estetica minimale. Nel 2015 Vogue Italia lo seleziona per il concorso Who is on Next? sia per la Collezione Uomo sia per la Collezione Donna. A gennaio 2016 presenta a Milano la collezione uomo e nel giugno dello stesso anno viene selezionato da Giorgio Armani per sfilare al Teatro Armani.
L’eclettismo e la multidisciplinarietà gli permettono di passare con leggerezza tutta orientale dalla pittura alla progettazione. La sua creatività nell’ambito del fashion design è completata da uno straordinario senso della composizione pittorica e del disegno che identificano uno stile personale che sta conquistando stampa e buyer in tutto il mondo
Nicola Giuggioli, CEO e fondatore di Eco-Age, prima attività di questo genere al mondo: consulenza aziendale, concept retail, showroom e…
Nicola Giuggioli, CEO e fondatore di Eco-Age, prima attività di questo genere al mondo: consulenza aziendale, concept retail, showroom e green hub. Dal 2008, Eco-Age è diventata una società leader di consulenza sul marchio, che lavora all’avanguardia della sostenibilità. I clienti della consulenza aziendale includono Adidas, Unilever, Wembley Stadium e The Football Association, Carpetright PLC e BlueCrest Capital LLC, The British Film Institute (BFI), Ealing Film Studios, Gucci, Chopard, 5 Star mining, Arsenal Football team e Tod’s.
Nicolò Cerioni nasce nelle Marche, in Italia. Studia a New York e poi a Milano, dove si diploma all’Istituto Europeo…
Nicolò Cerioni nasce nelle Marche, in Italia. Studia a New York e poi a Milano, dove si diploma all’Istituto Europeo di Design. Nel 2008 entra a far parte del team styling di Mtv, dove si occupa dello styling dei programmi della piattaforma. Nel frattempo le collaborazioni si estendono anche ad altri canali televisivi: lavora infatti a numerosi programmi tra cui la prima serie di XFactor su Rai Due. La passione per la musica ha sempre contaminato il cammino professionale di Nicolò, passione che lo porta a lavorare con major discografiche come Emi, Sony e Universal per lo styiling e il coordinamento immagine di artisti per copertine di album, servizi fotografici promozionali e apparizioni televisive come il Festival di Sanremo. Fonda con Leandro Manuel Emede SUGARKANE. SUGARKANE crea video musicali, DVD live, editoriali, foto, fashion video e molto altro.
La missione di Sugarkane è quella di materializzare gli universi delle loro visioni e intrattenere lo spettatore, mettendo in ogni singola opera tutto l’amore di cui sono capaci.
Orietta Pelizzari è un’esperta internazionale dell’industria della moda, analista di trend, consulente di moda italiana e project leader. Co-titolare dello…
Orietta Pelizzari è un’esperta internazionale dell’industria della moda, analista di trend, consulente di moda italiana e project leader.
Co-titolare dello studio Mattori, con sede a Milano e attivo in tutto il mondo attraverso diversi esperti di diversi paesi. Grazie all’esperienza di scouting Mattori studio ha sviluppato un nuovo concetto di buying trade, show room online-offline per marchi italiani e retail cinese.
Dirigente in Regione Lombardia dal 2007, attualmente Vice Direttore di Turismo Marketing territoriale e Moda, si occupa in particolare di…
Dirigente in Regione Lombardia dal 2007, attualmente Vice Direttore di Turismo Marketing territoriale e Moda, si occupa in particolare di iniziative a sostegno della moda e del design quali ambiti di innovazione e di eccellenza anche in termini di marketing territoriale e promozione del territorio lombardo.
Ha sviluppato una pluriennale esperienza nell’ambito del sostegno alle imprese e alle filiere produttive, mediante misure di incentivazione, iniziative sperimentali e collaborazioni interistituzionali, anche con riferimento alle più recenti dinamiche evolutive del settore in tema di digitalizzazione. Ha collaborato alla stesura della lr 11/2014 “Impresa Lombardia” e della l.r. 26/2015 “Manifattura diffusa creativa e tecnologica 4.0”.
Dirigente in Regione Lombardia dal 2007, attualmente Vice Direttore di Turismo Marketing territoriale e Moda, si occupa in particolare di…
Dirigente in Regione Lombardia dal 2007, attualmente Vice Direttore di Turismo Marketing territoriale e Moda, si occupa in particolare di iniziative a sostegno della moda e del design quali ambiti di innovazione e di eccellenza, anche in termini di marketing territoriale e promozione del territorio lombardo. Ha sviluppato una pluriennale esperienza nell’ambito del sostegno alle imprese e alle filiere produttive, mediante misure di incentivazione, iniziative sperimentali e collaborazioni interistituzionali, anche con riferimento alle più recenti dinamiche evolutive del settore in tema di digitalizzazione. Ha collaborato alla stesura della l.r. 26/2015 “Manifattura diffusa creativa e tecnologica 4.0”.
Ricercatore, docente e content curator, si occupa di innovazione culturale, design, moda, tecnologia e comunicazione. Dopo la laurea in arte…
Ricercatore, docente e content curator, si occupa di innovazione culturale, design, moda, tecnologia e comunicazione.
Dopo la laurea in arte contemporanea all’Università di Bologna ha praticato la ricerca di tendenze per oltre 15 anni presso Future Concept Lab, istituto leader nella previsione dei trend e nella consulenza strategica.
È titolare del corso di “Fashion and Industrial Design” presso l’Università di Bologna (Polo di Rimini) e visiting professor presso scuole di moda e di design in Italia e all’estero, tra cui Accademia Costume & Moda, Istituto Marangoni, Domus Academy, Central Saint Martins UAL London, SDA Bocconi e IULM.
Dal 2009 è corrispondente italiano di Cool Hunting e collabora con testate nazionali e internazionali quali Vogue Italia e Eye.
Ha partecipato ai lavori della “Commissione di studio per politiche pubbliche a favore della moda italiana” del MiBAC ed è stato parte dei comitati scientifici di Milano Design Award e Brera Design Days.
Dal 2018 conduce il podcast Parola Progetto.
Dopo la laurea in Ingegneria Gestionale, Paolo Meroni ha acquisito una grande esperienza nel marketing della moda e del prodotto….
Dopo la laurea in Ingegneria Gestionale, Paolo Meroni ha acquisito una grande esperienza nel marketing della moda e del prodotto. Lavorando con i principali produttori dell’industria tessile italiana, è stato in grado di combinare l’approccio di consulenza con l’attenzione allo sviluppo delle competenze tecniche.
Ha lavorato con Istituto Marangoni Milano dal 2004 come docente di Brand Marketing e Financial and Control; è stato nominato Programme Leader nel 2010 e Direttore dell’Education un anno dopo nel 2011. In quegli anni si è specializzato anche in studi di andragogia attraverso un corso post-laurea in Academic Practice presso la Manchester Metropolitan University. Ha partecipato come docente a seminari e corsi universitari sia in Italia sia all’estero.
A partire dal 2012, Paolo Meroni ha seguito da vicino le fasi di sviluppo dei nuovi corsi in Fashion Business delle sedi di Parigi e Londra, Shanghai e Mumbai e ha seguito anche l’avvio del nuovo Istituto Marangoni Design School di Milano. Dal 2012 è stato membro dell’Higher Education Academy.
Dal 1989 è direttore generale e dal 1995 Amministratore delegato di Pitti Immagine s.r.l., società senza fini di lucro che…
Dal 1989 è direttore generale e dal 1995 Amministratore delegato di Pitti Immagine s.r.l., società senza fini di lucro che organizza fiere commerciali a carattere internazionale nel settore della moda, con più di 4.600 espositori e 120.000 visitatori di cui il 45% esteri, con un fatturato nel 2017 di 38,2 milioni di euro. Le fiere, ad invito o aperte al pubblico, sono riservate agli operatori e riguardano l’abbigliamento e gli accesssori donna/uomo/bambino, i filati e le fibre per la maglieria, gli accessori per la casa, il design, l’artigianato, le fragranze e l’enogastronomia.
Pitti Immagine inoltre, anche attraverso la Fondazione Pitti Discovery, concepisce, cura e organizza importanti mostre sulla cultura e la comunicazione della moda aperte al pubblico e realizza pubblicazioni ed eventi sul costume e sull’arte contemporanea che spesso vengono portati all’estero con lo scopo di promuovere la moda italiana nel mondo.
Attualmente lavora presso il Comune di Milano in qualità di responsabile della direzione Economia Urbana e Lavoro e coordina le…
Attualmente lavora presso il Comune di Milano in qualità di responsabile della direzione Economia Urbana e Lavoro e coordina le Aree Innovazione, Commercio, Formazione e Lavoro. Si occupa di sviluppo economico basato su innovazione e creatività (moda e design) supportando l’ecosistema delle start up e degli incubatori, sviluppo sostenibile e economia circolare. Precedentemente: Direttore dell’area Territorio e Paesaggio presso la Regione Toscana; Direttore della agenzia di sviluppo Milano Metropoli, Presidente di Eurada (Associazione europea delle agenzie di sviluppo a Bruxelles); direttore presso Dida*El – web knowledge company.
“That means that the student is director of his own development. That he or she possess the meta-skills to reflect….
“That means that the student is director of his own development. That he or she possess the meta-skills to reflect. Fashion is not just a product, it is a process. If you are able to reflect this process, you are able to learn and to change. There will be no good or bad grades oor beautiful or ugly. There only will be self reflection and feedback from teachers and peers. Teachers will become coaches and will interact with students. There will be no ‘hierarchy”
“I enjoyed Fashion Graduate Italia. It was perfectly organized, on a beautiful and inspiring location BASE. And there were inspiring and interesting activities, like fashion shows, panel discussions and presentations and workshops. I’m looking forward to the next edition of Fashion Graduate Italia.”
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René van de Velde Mcs (Master of Science), è Head Department of Fashion & Branding, Education Innovation & Process e membro del Management Team di di AMFI – Amsterdam Fashion Institute che fa parte della AUAS – Amsterdam University of Applied Sciences.
Nel 1991 inizia la sua carriera come ricercatore di scienze sociali sviluppando nuovi strumenti e metodi di ricerca per ricercare il rapporto tra l’istruzione superiore e il mercato del lavoro per diversi programmi educativi presso l’AUAS.
Nel 1992 diventa docente presso AMFI nei settori della psicologia, delle strutture delle organizzazioni e del comportamento organizzativo. Successivamente, nel 1996, ha sviluppato un nuovo corso di laurea, denominato Visual Marketing in Fashion, oggi noto come Fashion & Branding.
Come deciso sostenitore dell’individualità, della diversità, del pensiero indipendente e della flessibilità nell’istruzione, ha guidato lo sviluppo e l’implementazione del concetto di formazione Creativity First nel 2007. Questo significa che tutti i programmi dell’AMFI sono ora guidati da un apprendimento integrato.
René ha visitato molte università, nazionali ed internazionali, come docente di Brand & Identity, Brands & Retail, tra cui la Johan Cruyff University Amsterdam, Academy of Architecture Amsterdam, Utrecht University of the Arts, Delft University of Technology, VIA University College Denmark.
È stato anche esaminatore esterno presso UCA University Creative Arts per tre anni a Rochester. Attualmente sta sostenendo lo sviluppo del curriculum del programma di Fashion Design & Management presso UPC Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas di Lima, Perù.
René è nato in Congo, ha trascorso parte della sua gioventù in Burundi e successivamente è trasferito in un Collegio nei Paesi Bassi. Ama la musica dance, funk e jazz e ama visitare il Giappone, dove vive una delle sue due figlie.
“The School of the Future will empower students with the skills and knowledge to claim the career path they wish…
“The School of the Future will empower students with the skills and knowledge to claim the career path they wish to explore”
“Fashion Graduate Italia is crucial opportunity for the Italian fashion education community to join forces and shape the future fashion landscape”
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Robert ha sempre manifestato l’abilità di osservare e comprendere la qualità nel Design. Dopo aver completato gli studi in Fine Art si è trasferito a Londra per orientare la sua sete di creatività e di design nel settore Moda. Scoprendo e nutrendo i nuovi talenti e individuando le imminenti tendenze globali, Robert continua a mantenere attiva la sua sensibilità verso il mondo della Moda.
Entra in NOT JUST A LABEL nel 2012, ricoprendo il ruolo di Head of Talent. Robert sovrintende la community globale dei designer di NJAL’s, viaggiando in tutto il Mondo e scovando talenti creativi di cui coordina le collaborazioni.
Lavorando personalmente con un database globale di oltre 25.000 designers, si assicura che NJAL’s sia un fondamentale elemento costruttivo nella costruzione di alcuni Brand fra i più interessanti, aiutando i progettisti che si evolvono in imprese consolidate attraverso il mentoring, la consulenza e l’esposizione. Frequentando centinaia di graduate shows, e viaggiando in tutto il mondo. Robert costituisce il nucleo essenziale di NJAL: scouting for talents.
Nel 1968 un nuovo amico letterario, “Il giovane Holden”, lo sostiene nella ribellione e nella fuga in giro per il…
Nel 1968 un nuovo amico letterario, “Il giovane Holden”, lo sostiene nella ribellione e nella fuga in giro per il mondo. L’innato talento di vestire le donne prorompe violentemente proprio in questi anni e, per gioco, nasce il primo laboratorio di vestiti.
Nel 1979 un sarto newyorkese, affascinato dal suo modo di vestire, lo ingaggia per realizzare a quattro mani una collezione uomo. La moda diventa il suo mezzo di espressione, continuamente contaminato e messo in relazione con altre creatività: l’arte, la musica e soprattutto il design. Un dialogo tra presente e passato in costante evoluzione che lo porta, nel 1987, ad essere consacrato dalla stampa internazionale come “L’enfant prodige de la mode”.
Il dialogo costante tra le creatività lo trasforma in mentore, portandolo a progettare lo spazio di “10 Corso Como“. Mescola le sue collezioni con quelle dei designer che lo emozionano: il Primo John Galliano, Martin Margiela, Issey Myake, Sybilla.
Nel 1992, il Ministro della Cultura francese, Jack Lang, gli conferisce il titolo di “Chevalier de l’ordre des artes et des lettres”. Nel 1995, collabora con John Eliot Gardiner nella progettazione degli abiti per il “Don Giovanni“ di Mozart.
Nel 1996, Louis Vuitton chiede a Romeo di progettare una borsa in edizione limitata in occasione del centenario del monogramma. Nel 2008 firma il progetto allestitivo per la mostra “Cina alla corte degli imperatori” a Palazzo Strozzi di Firenze e, nel 2017, ricopre il ruolo di direttore creativo per il don Giovanni di Mozart, prodotto da Barnaba Fornasetti.
Il racconto della sua poetica è espresso attraverso la collaborazione con fotografi che di volta in volta Romeo seleziona : Paolo Roversi, Max Vadukul, Xavier Vallhonrat e il caro amico Richard Avedon.
Dal 2018, ricopre il ruolo di Presidente del Dipartimento di “Textile & Fashion design” di IAAD – the Italian University for Design.
Dopo aver lavorato sia in ambito creativo, sia nella comunicazione per diverse Aziende nel campo della Moda, si è poi…
Dopo aver lavorato sia in ambito creativo, sia nella comunicazione per diverse Aziende nel campo della Moda, si è poi diplomata in Fashion Design all’Istituto Europeo di Design di Milano.
In seguito ha iniziato a collaborare con IED Moda, la scuola di Moda dell’Istituto Europeo di Design di Milano, sia nell’area della didattica, sia nei Progetti Speciali, realizzati attraverso la partnership con diverse aziende importanti tra le quali Adidas, Sportswear Company (CP Company e Stone Island), Nike, Timberland, Vogue Italia, Swarovsky, AEFFE, Valentino Fashion Group, Damiani, Ferre’, Bulgari, Vivienne Westwood, Marni, Persol.
Il rapporto e la collaborazione costante con le aziende e istituzioni le hanno consentito di creare all’interno di IED Moda Milano l’ufficio “Stage & Partnership”, all’interno del quale, oltre a occuparsi del Job Placement, ha progettato e coordinato eventi e sfilate a livello nazionale e internazionale, tra cui My Own Show, realizzato in collaborazione con Franca Sozzani.
Nel 2011 diviene il Direttore di IED Moda Milano, dopo aver ricoperto la posizione di Coordinatore Didattico dei corsi di Fashion Design.
La storia della moda di Sara Sozzani Maino è iniziata nel 1991 a 10 Corso Como, di recente apertura. Nel…
La storia della moda di Sara Sozzani Maino è iniziata nel 1991 a 10 Corso Como, di recente apertura. Nel 1994 è diventata stagista presso “Vogue Italia.
Oggi, come vicedirettore di Vogue Italia e Head di Vogue Talents, Sara continua a supervisionare questo importante progetto internazionale creato con Franca Sozzani nel 2009. Vogue Talents è sia un progetto editoriale che online; una rete che ricerca e supporta i migliori talenti creativi emergenti nell’abbigliamento femminile, maschile, negli accessori e nella fotografia di moda in tutto il mondo.
Una piattaforma che crea collegamenti tra designer e industria della moda, per un decennio Vogue Talents ha supportato la crescita di opportunità e nuove collaborazioni tra l’industria e la nuova generazione di giovani designer in tutto il mondo. In coordinamento con Altaroma, ha supervisionato il concorso Who is on Next? Questo concorso ha lo scopo di supportare il Made in Italy. Ha contribuito a promuovere designer come Marco de Vincenzo, Paula Andrew (ora direttore creativo di Salvatore Ferragamo) e molti altri.
Partecipa regolarmente ad eventi di scoperta di talenti globali, Sara serve come giudice in diverse competizioni di moda, tra cui il premio LVMH, l’International Talent Support (ITS), il Woolmark Prize, il Fashion Trust Arabia e molti altri. Mentre il mercato globale della moda si espande, viaggia in Asia e in America, con visite in Africa e in Australia per incontrare designer emergenti. Il suo tempo e la sua attenzione negli ultimi dieci anni hanno portato relazioni molto profonde man mano che i giovani talenti sono cresciuti.
Da settembre 2018 è International Brand Ambassador per la Camera Nazionale della Moda Italiana, continuando le sue funzioni sostenendo una serie di iniziative dedicate ai talenti sotto la direzione di Vogue Italia. Di particolare interesse è la collaborazione con yoox.com incentrata sulla sostenibilità chiamata The Next Green Talent. Il numero di Febbraio 2019 di Vogue Talents è dedicato alla sostenibilità. Intitolato “Le nuove frontiere della consapevolezza” questo problema è uno strumento per le nuove generazioni per diventare più consapevoli su ciò che sta accadendo nel campo della sostenibilità della moda e delle nuove direzioni che questo campo emergente sta intraprendendo.
Beneventana, 42 anni, dopo un incidente di percorso (una laurea in giurisprudenza), decide di seguire fino in fondo la sua…
Beneventana, 42 anni, dopo un incidente di percorso (una laurea in giurisprudenza), decide di seguire fino in fondo la sua passione per la moda. Debutta come schiava-stagista da Cosmopolitan, prosegue come assistente prima e stylist poi da Io Donna. Lì inizia i primi esperimenti con la scrittura, che diventa il fulcro del suo lavoro una volta passata a Velvet.
L’idea tutto sommato non è così cattiva, visto che oggi è Fashion Editor de La Repubblica e del suo settimanale D: scrive di sfilate, costume, società, manie, miti e storie. Ce ne sono di cose da dire su questo mondo.
Giornalista professionista, attualmente senior editor a L’Officiel Italia, ha lavorato per Amica, Vanity Fair (dove è stata caporedattore moda per…
Giornalista professionista, attualmente senior editor a L’Officiel Italia, ha lavorato per Amica, Vanity Fair (dove è stata caporedattore moda per 5 anni), D-La Repubblica, l’Espresso. Su Amica ha tenuto per due anni una rubrica, Amica International, dedicata a temi di sostenibilità e tecnologia nella moda. Scrive per Il Messaggero, MMFashion Online, e coordinata gli allegati tematici del settimanale Vanity Fair.
Simon Giuliani, global Marketing Director di Candiani Denim dal 2012, è responsabile della strategia di marketing globale, che comprende il…
Simon Giuliani, global Marketing Director di Candiani Denim dal 2012, è responsabile della strategia di marketing globale, che comprende il posizionamento e la comunicazione del brand, la formazione dei clienti, gli eventi e le produzioni correlate, il marketing on e off line e i crossover. Fa parte dell’azienda tessile leader nel settore dell’abbigliamento completamente ecosostenibile.
Direttore Generale di Fondazione Altagamma e membro dell’Executive Team, Stefania Lazzaroni coordina le attività della Fondazione rispondendo nel suo ruolo…
Direttore Generale di Fondazione Altagamma e membro dell’Executive Team, Stefania Lazzaroni coordina le attività della Fondazione rispondendo nel suo ruolo al presidente Andrea Illy e al Consiglio di Amministrazione.
Il percorso professionale si snoda in realtà multinazionali e nazionali dove ricopre ruoli legati alla Comunicazione d’Impresa, alla Corporate Social Responsability e alla gestione delle Crisi Reputazionali.
Dopo alcuni anni in Burson-Marsteller, società di consulenza di direzione internazionale del Gruppo WPP, è Direttore Comunicazione del Gruppo Viacom/MTV Networks e quindi del Gruppo Sole 24 Ore dove dirige il gruppo di comunicazione esterna ed interna. Dopo un periodo di un anno a New York, entra in Coca-Cola HBC come Corporate Communications Director. Successivamente crea l’agenzia Nascent Communications che segue per 6 anni fino a divenire Direttore Comunicazione, Digital e Talent Management di Discovery Networks.
Nato a Biella, si è formato in giro per il mondo grazie all’università di Torino, ad un master all’ESCP Europe…
Nato a Biella, si è formato in giro per il mondo grazie all’università di Torino, ad un master all’ESCP Europe e a tanti viaggi. Ha vissuto a Londra, Parigi e Milano dove ha vissuto 3 anni lavorando nel mondo della consulenza strategica.
È felicemente tornato a vivere a Biella da due anni, a fare il lavoro che ha sempre sognato di fare: l’imprenditore.
Svolge questa attività nella filatura di famiglia e nei nuovi progetti che stanno nascendo.
Stefano Bernasconi è Amministratore Delegato di Clerici Tessuto, azienda leader nel settore tessile per la creazione e realizzazione di tessuti…
Stefano Bernasconi è Amministratore Delegato di Clerici Tessuto, azienda leader nel settore tessile per la creazione e realizzazione di tessuti ed accessori per i principali marchi del lusso a livello mondiale. Ricopre questo ruolo dopo aver maturato competenze e conoscenze di settore avendo indirizzato nel corso di un paio di decenni progetti di cambiamento per molte aziende del tessile/moda ed in generale per aziende operanti in settori tipici del “Made in Italy”.
Precedentemente ha assunto ruoli di responsabilità in aziende globali di servizi di matrice anglosassone, fornendo consulenza di natura strategica ed operativa a molte società europee ed asiatiche. Ha una vasta esperienza internazionale ed è esperto di tematiche di introduzione delle tecnologie nei modelli di business.
Laureato in Bocconi, da sempre appassionato di moda, è entrato nel giornalismo nel 1999 con la nascita di MFFashion, inserto…
Laureato in Bocconi, da sempre appassionato di moda, è entrato nel giornalismo nel 1999 con la nascita di MFFashion, inserto di Milano Finanza e primo quotidiano europeo dedicato a moda e lusso, di cui dal 2017 è diventato direttore. Durante la carriera ha intervistato i protagonisti del fashion system internazionale: da Giorgio Armani a Karl Lagerfeld, mantenendo però sempre alta l’attenzione alle nuove generazioni di talenti.
Direttore di Finanza e Amministrazione con piu di 20 anni di esperienza nel settore della moda e lusso per società…
Direttore di Finanza e Amministrazione con piu di 20 anni di esperienza nel settore della moda e lusso per società come il Gucci Group (oltre Gucci ho seguito progetti in Alexander McQueen, Bottega Veneta, YSL, ecc.), Sergio Rossi e Hermès.
Guest speaker per dare consigli di carriera a università (eg. Bocconi, LUISS, Ca Foscari) e scuole di design (eg. Istituto Marangoni, IED, Milan Fashion Institute).
Tommaso Cancellara, classe 1980, ricopre da gennaio 2015 le cariche di Direttore Generale Assocalzaturifici Italiani, l’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani che…
Tommaso Cancellara, classe 1980, ricopre da gennaio 2015 le cariche di Direttore Generale Assocalzaturifici Italiani, l’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani che raggruppa circa 600 produttori di calzature, e di Amministratore Delegato di MICAM, la manifestazione leader internazionale per il comparto moda-calzature che si tiene a Milano con cadenza semestrale.
Laureato in Economia Istituzionale e d’Impresa a Lugano, per i primi anni della sua carriera lavora per il Gruppo Ferrari-Maserati nell’Area Sales&Marketing e, dopo un breve passaggio in consulenza, dal 2010 ricopre cariche di sempre crescente responsabilità all’interno di Technogym fino a diventare APAC Marketing Manager presso la sede di Shanghai negli anni 2012-2014.
QUOTES for Fashion Graduate Italia “fashion designers have to know that when they establish their own brand, it is going…
QUOTES for Fashion Graduate Italia
“fashion designers have to know that when they establish their own brand, it is going to be a very long journey. So you need to be patient and stay focused on your goal. It’s true that a brand needs a lot of care and investment but designers shouldn’t be avoiding their creativity. if you try to fit in, you will disappear.”
“Thanks Fashion Graduate Italia for supporting emerging designers, power is necessary to grow creativity.”
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Dopo aver lavorato per 5 anni come fabric designer, Zeynep Guntas si trasferisce a Milano per frequentare il Master in Fashion Design alla Domus Academy. Dopo il diploma, crea il brand omonimo che prende ispirazione dalle esperienze collettive delle giovani generazioni. Zeynep Guntas ha un approccio alla moda che parte dal materiale, esplorando nuove forme e consistenze materiche, per raggiungere nuovi gradi di innovazioni in ciascun abito.
Per la collezione Primavera Estate 2018, Zeynep ha lanciato una capsule collection in collaborazione col rapper Tyron Walker, in arte A$AP TyY, che è stata presentata alla settimana della moda di Parigi a giugno, e al Fashion Hub di Milano a Settembre. La collezione contrappone pantaloni a specchio e t-shirt stampate con un’interpretazione nipponica del logo, pantaloni da biker e giacche chiodo con rinforzi patchwork su ginocchia e gomiti. Le grafiche su felpe e magliette propongono scene Hentai. Una sezione speciale è dedicate a jeans smantellanti per essere poi completamente ricostruiti.
GUNTAS va interpretato come uno sforzo di astrazione capace di valicare confine fisici e etici.