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Tatiana Grach

Tatiana Grach

University / School

Istituto Marangoni

PRAVDA

 

“Pravda” presents a dystopian interpretation of the Soviet Union while challenging patriarchal structures through the deconstruction of Soviet symbolism. This collection is developed from research into Soviet urban legends, fake news, iconography, filmography, fashion and architecture. By critiquing propaganda and reflecting the unsettling nature of current events, “Pravda” envisions a dystopian world where women have risen against established systems. The exaggerated volumes and vibrant colours serve as an empowering expression for women to claim their space. The materials used in this collection are almost entirely dead-stock or recycled, sourced from Italian distributors and manufacturers.

 

“Pravda” è un’interpretazione distopica dell’Unione Sovietica e una critica alle strutture patriarcali, articolata attraverso la decostruzione del simbolismo sovietico. La collezione nasce da una ricerca che attinge a leggende urbane sovietiche, disinformazione, iconografia, cinema, moda e architettura. Mettendo in discussione la propaganda e riflettendo la natura inquietante degli eventi attuali, “Pravda” immagina un mondo distopico in cui le donne si ribellano ai sistemi consolidati. Silhouette esagerate e colori audaci diventano strumenti di empowerment, permettendo alle donne di affermare la propria presenza con forza e sicurezza. La collezione è realizzata quasi interamente con materiali deadstock o riciclati, provenienti responsabilmente da distributori e produttori italiani.