Il silenzio del suono è una collezione che gioca con il polso e il respiro, con il silenzio e il suono. ‘Ognisperienza si ritmo si fonda sulla relazione tra polso e respiro, Del Ponte, Amalia.

Guidata per la osservazione dell’ascolto musicale, la ricerca della collezione è iniziata con lo oggettivo di tradurre, in moda, una musica. Dalla scrittura di una musica ispirata nelle progressioni del ritmo brasiliano, Bossa Nova, sono create sette forme in cui la collezione è derivata. Il processo di traduzione è partito dellaesplorazione delle forme che si creano tra le ditte quando le mani la musica nel pianoforte. Tre delle forme sono originarie dalle tre accordi che compongono la musica – che rappresentano il ‘polso’ -, e le altre quattro, dei contorni dello spazio tra un accordio e l’altro, dandogli ‘una struttura significante’, secondo iprincipi della psicologia della percezione e dell’esperienza, Gestalt – che rappresentano il ‘respiro’.

I colori neutri della collezione vengono per rappresentare questo ‘respiro’, tra un suono e l’altro, che non c’ènessuno suono. Tuttavia, non è un silenzio assoluto, è uno spazio dove si incontra ancora la rimanenzadell’ultimo suono e dove si prepara per l’avvio del prossimo. È un silenzio pieno, proiettato per sfumature di bianchi e grigi, caldi e freddi, per guidare gli occhi a una linea organica, che scende e sale, come le onde della musica.

Il camino per fare la musica uscire del mondo uditivo per coinvolgere il corpo è dato attraverso lo studio diqueste forme create per le mani e il pianoforte, in manichino. Delle forme sono state cucite insieme, separati,con lo stesso o diversi tamagni, creando nuovi modi di coinvolgere il corpo e creare nuove linee. Dellesilhouette, tagli e volume della collezione sono la interpretazione grafica di questa esperienza musicale. Così, se crea una collezione con dei tagli marcanti, puliti e geometrici, dove il lavoro sulla forma caratterizza i capi.Le opere e i pensamenti della artista italiana Amalia Del Ponte, del musico e compositore David Byrne e del teorico musicale, architetto e ingegnere Iannis Xenakis dialogano con questa collezione di forma estetica e concettuale. Le sue arte e teorie sono stati fondamentale per la trasformazione di qualcosa udiva inqualcosa visiva.

Nel movimento tra il silenzio e il suono, la cartella di tessuti della collezione oscilla dai tessuti ‘muti’ o sia, che non prendono suono quando gli tocchi e gli indossi, e i tessuti ‘rumorosi’, che sono stati pensati per aggiungere rumore ai capi, quando in movimento. Come tessuti muti ci sono, per esempio, la crêpe di chine di seta, l’organza di seta e tessuti di lana. Già come quelli rumorosi sono stati utilizzati dei tessuti tecnici,come le garze tecniche, il taffetà di seta e tessuti con la base di nylon. Anche, come interpretazione del suono eriprendendo la idea del ‘piano with many strings’, pendenti di argento sono stati aggiunto nella collezione, percreare l’effetto sonoro quando in movimento.

Disegni astrati delle mani, in forma di ricamo, sono stati sviluppati, dato che è necessario un autore della azione di suonare il pianoforte per creare il suono. Le mani nella ricerca della collezione, se caratterizzanocome un elemento fondamentale dello studio delle forme. Un altro ricamo creato per illustrare il concetto del ‘silenzio pieno’ si caratterizza per una lavorazione fatta mano con diverse sfumature di bianco, con differentitesture e materiale. Ancora, come l’oggettivo di traduzione è una musica di Bossa Nova, caratteristiche di questo universo sono stato tradotti nella estetica della collezione. Uno dei principi di questo ritmo sono il tono colloquiale della voce nelle canzoni e i testi con tematica quotidiana. Così, si gioca con la forma de t-shirts, capi qualificato come del quotidiano, inserite in uno scenario di Alta Moda, per esempio. Anche dellescarpe, flat slippers con delle calzine ed elementi ritirati del collo delle camicie, illustrano il vestire di questa atmosfera brasiliana della Bossa Nova. ‘Il silenzio del suono’ è una collezione che dialoga con movimento, con il lavoro sulla forma, con degli elementi uditivi, con componenti ricercati, principalmente, da Amalia Del Ponte e di Iannis Xenakis. ‘Il silenzio del suono’ è una traduzione, un risultato visivo da quello che è udivo. ‘Ilsilenzio del suono’ è una collezione per vedere e per ascoltare.

The Silence of Sound’ is a collection that plays with pulse and breath, with silence and sound. ‘Everyexperience of rhythm is based on the relationship between pulse and breath, Del Ponte, Amalia.

Guided by the observation of musical listening, the collection’s research began with the objective oftranslating music into fashion. From the writing of a music inspired in the progressions of the Brazilianrhythm, Bossa Nova, seven shapes are created in which the collection is derived. The process of translation started from the exploration of the shapes created when the hands the music in the piano. Three of the shapes originate from the three chords that make up the music – representing the ‘pulse’ – and the other four, from the contours of the space between one chord and the next, giving it ‘a signifying structure’, according to the principles of the psychology of perception and experience, Gestalt – representing the ‘breath’.

The neutral colours in the collection come to represent this ‘breath’, between one sound and another, that thereis no sound. However, it is not an absolute silence, it is a space where one still encounters the remnant of the last sound and where one prepares for the start of the next. It is a full silence, projected by shades of whites and greys, warm and cold, to guide the eyes to an organic line, which descends and rises, like the waves of music. The chimney to make music come out of the auditory world to engage the body is given through the study of these shapes created for the hands and the piano, in dummies. Shapes were stitched together, separated, with the same or different tamagni, creating new ways to engage the body and create new lines.The silhouettes, cuts and volume of the collection are the graphic interpretation of this musical experience.Thus, if creates a collection with marked, clean and geometric cuts, where work on form characterises thegarments.

The works and thoughts of Italian artist Amalia Del Ponte, musician and composer David Byrne and music theorist, architect and engineer Iannis Xenakis dialogue with this collection of aesthetic and conceptual form. His art and theories were fundamental to the transformation of something heard into something seen.

In the movement between silence and sound, the collection’s fabric poruolio oscillates between ‘silent’ fabrics, or both, which take no sound when you touch and wear them, and ‘noisy’ fabrics, which are designedto add noise to garments when in motion. As silent fabrics there are, for example, silk crepe di chine, silkorganza and wool fabrics. Already as the noisy ones, technical fabrics such as technical gauze, silk taffeta and nylon-based fabrics were used. Also, as an interpretation of sound and echoing the idea of the ‘piano with many strings’, silver pendants were added to the collection to create the sound effect when in motion.

Abstract designs of the hands, in the form of embroidery, were developed, as an author of the action of playing the piano is needed to create the sound. The hands in the collection’s research, if characterised as a fundamental element of the study of forms. Another embroidery created to illustrate the concept of ‘full silence’ is characterised by handwork in different shades of white, with different textures and material.

Again, as the translation object is Bossa Nova music, characteristics of this universe have been translatedinto the aesthetics of the collection. One of the principles of this rhythm are the colloquial tone of the voice inthe songs and the lyrics with everyday themes. Thus, one plays with the shape of t-shirts, qualified as everyday garments, set against a haute couture backdrop, for example. Even shoes, flat slippers with socks and withdrawn collar elements of shirts, illustrate the dressing of this Brazilian Bossa Nova atmosphere.

‘Il silenzio del suono’ is a collection that dialogues with movement, with work on form, with auditory elements,with components researched, mainly, by Amalia Del Ponte and Iannis Xenakis. ‘The silence of sound’ is atranslation, a visual result from what is audible. ‘The Silence of Sound’ is a collection to see and to hear.