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Saudade

Valentina Derudi

University / School

IUAD Accademia della Moda

Sono Valentina Derudi e studio moda allo IUAD. Fin da piccola ho sperimentato con ago e filo, ma l’ho sempre considerata una passione secondaria, finché non ho deciso di mettermi in gioco e intraprendere un percorso di studi in fashion design, dove i miei precedenti studi come geometra sono stati le fondamenta. Ho sempre pensato che la vita fosse come una partita a carte: non è sempre questione di tenere in mano delle buone carte ma, a volte, di saper giocare bene una mano svantaggiosa. La modellistica e l’organizzazione di eventi sono diventati la mia passione: riuscire a coniugare il design e lo studio tecnico dei vari elementi è la mano che voglio giocarmi in questa partita.
Nelle collezioni cerco sempre di mettere un “pezzetto” della mia persona, un po’ per identificarmi e un po’ nella speranza che altri “incompresi” non si sentano più soli. In particolare per la collezione che presento per la FGI23, ho voluto rappresentare i “pezzetti” di ognuno attraverso i miei.
La collezione intitolata Saudade si ispira infatti alle persone. In particolare a tutti coloro che nella vita hanno dovuto fronteggiare momenti di sofferenza, nascondendo il proprio dolore senza rendersi conto di quanta forza e bellezza riescano a radiare.
Ho voluto rappresentare i dolori dell’anima nella loro accezione positiva, concetto quasi ossimorico, concretizzato dalla contrapposizione dei volumi “ingombranti” ai tessuti “fluttuanti” e dalla monocromia del nero abbagliata dai colori saturi.
L’idea è nata da un pensiero, che ne ha scaturito altri, guardavo le persone intorno a me, conosciute e non. Occhi stanchi, sguardi persi, sorrisi sopravvissuti, una parola di conforto inaspettata, gesti piccoli ma pieni di attenzione… sono solo alcuni dei segnali che fanno capire quanto e come una persona ha sofferto nel corso della vita, sono proprio quei dettagli che irradiano una luce unica nel suo genere. Forza, delicatezza, fragilità, piccoli dettagli, protezione e paura: Saudade è essere straordinariamente umani.

My name is Valentina Derudi and I study fashion design at IUAD. Since I was a child I have experimented with needle and thread, but I have always considered it a secondary passion, until I decided to get involved and undertake a course of study in fashion design, where my previous studies as a surveyor were the foundations. I’ve always thought that life was like a game: it’s not always a question of holding good cards in your hand but, sometimes, knowing how to play well a disadvantageous hand. Pattern-making and event organization have become my passion: being able to combine design and the technical study of the various elements is the hand I want to play in this game called life.
In the collections I always try to put a “little piece” of mine, partly to identify myself and partly in the hope that other “misunderstood” people no longer feel alone. In particular for the collection I present for FGI23, I wanted to represent everyone’s “pieces” through mine.
The collection entitled Saudade is in fact inspired by people. In particular to all those who have had to face moments of suffering in life, hiding their pain without realizing how much strength and beauty they manage to radiate.
I wanted to represent the pains of the soul in their positive meaning, an almost oxymoronic concept, concretized by the contrast of “bulky” volumes to “floating” fabrics and by the monochrome of black dazzled by saturated colors.
The idea was born from a thought, which gave rise to others, I was looking at the people around me, known and unknown. Tired eyes, lost looks, surviving smiles, an unexpected word of comfort, small but attentive gestures… these are just some of the signs that make it clear how much and in which way a person has suffered throughout life, it is precisely those details that radiate an unique light of its kind. Strength, delicacy, fragility, small details, protection and fear: Saudade is being extraordinarily human.