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Oumuamua – Lost in Collision

Angelica Senatore e Andrea Battaglia

University / School

IUAD Accademia della Moda

Cosa proveresti ad essere un messaggero solitario nell’universo? Proveresti paura, solitudine, sconforto, rabbia, un briciolo di speranza, frustrazione e tutto ciò che di più umano può esistere. E se avessi vissuto per tutta la vita, da messaggero nello spazio, saresti in grado di provare tutto ciò?

La tua esistenza è programmata per le emozioni e tutto ciò che un essere umano sa fare?

Provare emozioni è una capacità, che l’uomo da sempre sottovaluta.

Emozionarsi a tal punto da immedesimarsi in Oumuamua, oggetto senza identità che vaga nello spazio. Emozionarsi a tal punto da romanticizzare il viaggio di Oumuamua, verso una meta sconosciuta, messaggero dell’ignoto, identificatosi in nulla.

Il viaggio ci ha accompagnati verso la scoperta di forme volte a proteggere l’essere umano nello spazio, territorio tanto incontaminato quanto insidioso.

 

How would you feel about being a lonely messenger in the universe? You would feel fear, loneliness, discouragement, anger, a shred of hope, frustration and everything that is most human that can exist. And if you had lived all your life, as a messenger in space, would you be able to experience all this?

Is your existence programmed for emotions and everything a human being can do?

Feeling emotions is a capacity that man has always underestimated.

Getting excited to the point of identifying with Oumuamua, an object without identity that wanders in space. Getting excited to the point of romanticizing Oumuamua’s journey, towards an unknown destination, messenger of the unknown, identified with nothing.

The journey accompanied us towards the discovery of forms aimed at protecting human beings in space, a territory as uncontaminated as it is insidious.