C’è stato un momento nella mia vita, verso i cinquant’anni, in cui sono entrato in crisi, mi sono domandato cosa stavo facendo e perché lo facevo. Era il mese di settembre, ricordo che la mattina mi svegliavo molto triste, tutto mi sembrava inutile e privo di senso. Allora salivo in una stanzetta posta in un solaio scalcinato e mi mettevo a scrivere. Scrivevo fino a sera, salvo un’interruzione per un rapido pranzo e finivo verso le sei.
Alla sera la tristezza del mattino era scomparsa. Ho fatto così per diciannove giorni, via via che scrivevo, il senso delle cose mi appariva più chiaro, NON AVEVO Più PAURA.

Metamorphosis è cambiamento e rinascita, è una condizione che chiunque attraversa almeno una volta nella vita, che si pensi a un trasferimento, a un cambiamento sociale, lavorativo, personale o estetico.
Metamorphosis vuole valorizzare coloro che per un motivo o l’altro, hanno incontrato il loro stato nascente. E’ per coloro che hanno mollato tutto e hanno ricominciato, per chi ha avuto il coraggio o l’avrà, per chi ha dovuto iniziare di nuovo. I viaggi sono parte fondamentale di Memorphosis, ciò che ogni meta lascia una volta visitata e quindi ciò comporta al cambiamento, non sempre così immediato, non sempre positivo o negativo ma sicuramente all’inizio di ciò c’è il nostro nido, la nostra comfort zone, la maschera che ognuno di noi porta al mattino per toglierla ogni sera quando andiamo a letto, Memorphosis ci incita a toglierla del tutto, ad affrontare il cambiamento dentro ognuno di noi. Non essere convenzionali, non essere statici per paura di affrontare ciò che cambia, non essere come le altre persone ci chiedono di essere.
La metamorfosi è appena iniziata…..