Portfolio
Il mio portfolio è un’esplorazione delle dualità: struttura e morbidezza, tecnologia e memoria, precisione e imperfezione poetica.
Le mie collezioni, come Mechanical Dolls e la collezione di maglieria, evocano una visione raffinata della forma umana, reinterpretata attraverso volumi architettonici, contrasti tattili e corpi frammentati. Attraverso il disegno tecnico e l’illustrazione espressiva, esploro la tensione tra la rigidità meccanica e la presenza emotiva. I capi giocano spesso con sartorialità esasperata, asimmetrie e costruzioni modulari, richiamando temi di trasformazione e decostruzione.
La ricerca tessile è al centro del mio processo. I moodboard e gli studi sui materiali rivelano una fascinazione per le superfici, l’artigianato e la manipolazione scultorea. Da riferimenti distopici a ispirazioni surreali, costruisco capi indossabili che risultano al tempo stesso avanguardistici e radicati nella tecnica artigianale.
My portfolio is an exploration of dualities: structure and softness, technology and memory, precision and poetic imperfection.
My collections, such as Mechanical Dolls and the Knitwear Collection, evoke a refined vision of the human form, reimagined through architectural volumes, tactile contrasts, and fragmented bodies. Through technical drawing and expressive illustration, i explore the tension between mechanical rigidity and emotional presence. The garments often play with exaggerated tailoring, asymmetry, and modular constructions , echoing themes of transformation and deconstruction.
Textile research is central to my process. Moodboards and material studies reveal a fascination with surfaces, craft, and sculptural manipulation. From dystopian references to surreal inspiration, i construct wearable pieces that feel both avant-garde and grounded in artisanal technique.