Listen before I go investiga la sensazione sempre più concreta di vedere decadere in modo irreversibile il pianeta terra. Le catastrofi naturali e la noncuranza dell’uomo fanno in modo che ciò che resta visibile alla vista siano la terra bruciata e gli elementi di scarto provenienti dalla produzione di massa degli ultimi decen- ni. Da questa riflessione nasce un confronto di generazioni; una precedente all’attuale vista come causa del danno commesso e l’altra, quella contemporanea, che involontariamente diventa effetto di un meccanismo di cui non sono stati direttamente protagonisti. La collezione viene ottenuta perciò attraverso l’upcycling, poiché l’idea è di celebrare un ipotetica funzione; un funerale dalla matrice occidentale alla terra. I tessuti utilizzati sono nylon, drill di cotone, pizzo chantilly, denim, pelle e tulle. La palette color ha in predominanza la tinta del nero a cui si aggiunge il grigio topo e l’antracite. La lavorazione utilizzata per i capi in pizzo è quella del drappeggio, mentre i capi in nylon, denim, pelle e fresco lana essendo provenienti da abiti di seconda mano, sono stati realizzati con la tecnica del patchwork. La silhouette scelta è verticale.

“Listen before I go” investigates the increasingly concrete sensation of witnessing the irreversible decline of planet Earth. Natural disasters and human indifference contribute to what remains visible to the eye: scorched earth and waste elements from decades of mass production. This reflection gives rise to a generational comparison: one preceding the current generation is seen as the cause of the damage inflicted, while the contemporary one unwittingly becomes the effect of a mechanism in which they were not directly involved. The collection is therefore obtained through upcycling, as the idea is to celebrate a hypothetical function; a farewell from the Western world to the earth. The fabrics used include nylon, cotton drill, Chantilly lace, denim, leather, and tulle. The color palette is predominantly black, with additions of mouse gray and anthracite. The draping technique is used for lace garments, while items made from nylon, denim, leather, and fine wool, being sourced from second-hand clothing, are created using the patchwork technique. The chosen silhouette is vertical.