Il tema principale della capsule “Fashion and Art” trae ispirazione dall’opera dell’artista Barnett Newman, noto principalmente per il suo contributo all’Espressionismo Astratto e più specificamente per il sottogenere conosciuto come Color Field Painting. Newman è riconosciuto per il suo approccio radicale all’arte, che enfatizza l’uso di ampie campiture di colore e un riduzionismo formale che sfida le convenzioni artistiche tradizionali creano relazioni armoniche e bilanciate. Newman ha visto la sua arte come un’esplorazione di temi spirituali e filosofici profondi. Egli credeva che l’arte dovesse essere un’esperienza trascendente, un mezzo per confrontarsi con i misteri dell’esistenza. La sua serie “The Stations of the Cross” è un esempio emblematico di questa dimensione, dove Newman esplora temi di sofferenza, redenzione e spiritualità attraverso un uso austero e potente del bianco e nero. La capsule riflette questa estetica minimalista tramite l’uso di colori puri applicati su grandi superfici. Le silhouette presentano una costruzione ridotta all’essenziale. La forma dei capi è semplificata, eliminando dettagli superflui per concentrarsi sull’essenza della forma stessa. Ogni look potrebbe essere concepito non solo come un capo di abbigliamento, ma come un’esperienza concettuale. La semplicità apparente nasconde una complessità filosofica e artistica, dove ogni dettaglio è ponderato per riflettere un’esplorazione profonda dello spazio, della forma e del colore, in modo simile al modo in cui Newman approcciava la pittura. In sintesi la collezione si concentra sulla purezza della forma e del colore, l’uso della linea per creare dinamismo e un’esplorazione concettuale dello spazio e della presenza.
The main theme of the “Fashion and Art” capsule is inspired by the work of artist Barnett Newman, primarily known for his contribution to Abstract Expressionism and more specifically for the subgenre known as Color Field Painting. Newman is recognized for his radical approach to art, emphasizing the use of broad fields of color and a formal reductionism that challenges traditional artistic conventions, creating harmonious and balanced relationships. Newman viewed his art as an exploration of profound spiritual and philosophical themes. He believed that art should be a transcendent experience, a means to confront the mysteries of existence. His series “The Stations of the Cross” is an emblematic example of this dimension, where Newman explores themes of suffering, redemption, and spirituality through an austere and powerful use of black and white. The capsule reflects this minimalist aesthetic through the use of pure colors applied to large surfaces. The silhouettes present a construction reduced to the essential. The form of the garments is simplified, eliminating superfluous details to focus on the essence of the shape itself. Each look can be conceived not only as a piece of clothing but as a conceptual experience. The apparent simplicity hides a philosophical and artistic complexity, whereevery detail is carefully considered to reflect a deep exploration of space, form, and color, in a manner similar to Newman’s approach to painting. In summary, the collection focuses on the purity of form and color, the use of lines to create dynamism, and a conceptual exploration of space and presence.