La ricerca, incentrata sull’importanza del dettaglio come fulcro distintivo, ha dato vita a Objet Particulier, un progetto di accessori femminili.
Il concetto guida della ricerca è la reinterpretazione dell’essenza delle cose. Ogni oggetto diventa una riflessione profonda su ciò che vediamo quotidianamente. La dialettica tra il dettaglio e l’insieme, tra il singolo oggetto e la collezione, sottolinea la complessità e la varietà dell’universo estetico. Ogni oggetto diventa un invito a riflettere sulla bellezza nascosta nel quotidiano e su come essa può essere reinterpretata attraverso un filtro creativo. Il progetto diventa un esercizio di osservazione e reinterpretazione, basato sull’analisi del dettaglio in ogni sua sfumatura: dalla forma alla funzione, dal colore alla texture. Ogni oggetto diventa una riflessione profonda su ciò che vediamo quotidianamente, ma che spesso viene dato per scontato.
Oltre alla forma e al colore, un elemento che emerge con forza è la tensione tra il singolo dettaglio e l’insieme. La volontà è quella di estrapolare gli oggetti dai loro contesti originari, dando loro una nuova vita attraverso una meticolosa attenzione al particolare. Ecco quindi che emerge un disordine creativo: il dettaglio, pur mantenendo la sua essenza, viene reinventato e riorganizzato, dando vita a prodotti e forme inaspettate.
La palette cromatica utilizzata per Objet Particulier non è casuale: è il risultato di un delicato equilibrio tra ricerca estetica e funzionalità, adatta ad esaltare i dettagli e per creare contrasti e armonie che rendano ogni oggetto unico, ma al tempo stesso integrato all’interno dell’intero progetto.
Objet Particulier, quindi, non è solo una collezione di accessori. È una celebrazione dell’arte del dettaglio, un invito a guardare oltre l’ovvio, a riscoprire e reinventare l’ordinario.
The research, focused on the importance of detail as a distinctive fulcrum, gave life to Objet Particulier, a women’s accessories project.
The guiding concept of the research is the reinterpretation of the essence of things. Each object becomes a profound reflection on what we see every day. The dialectic between the detail and the whole, between the single object and the collection, underlines the complexity and variety of the aesthetic universe. Each object becomes an invitation to reflect on the beauty hidden in the everyday life and how it can be reinterpreted through a creative filter.
The project becomes an exercise of observation and reinterpretation, based on the analysis of detail in all its nuances: from form to function, from color to texture. Each object becomes a profound reflection on what we see every day, but which is often taken for granted.
In addition to shape and color, an element that emerges strongly is the tension between the single detail and the whole.
The desire is to extrapolate objects from their original contexts, giving them a new life through meticulous attention to detail.
So a creative disorder emerges: the detail, while maintaining its essence, is reinvented and reorganized, giving life to unexpected products and shapes. The color palette used for Objet Particulier is not random: it is the result of a delicate balance between aesthetic research and functionality, suitable for enhancing details and creating contrasts and harmonies that make each object unique, but at the same time integrated within the entire project.
Objet Particulier, therefore, is not just a collection of accessories. It is a celebration of the art of detail, an invitation to look beyond the obvious, to rediscover and reinvent the ordinary.