Questo portfolio rappresenta un viaggio attraverso la mia personale visione creativa. Ogni sezione di questo progetto è stata curata con attenzione per offrireuna panoramica delle capacità da me acquisite durante il percorso di formazione verso le competenze del fashion designer.
Il primo lavoro presentato è “La bellezza che risuona nelle memorie d’infanzia” , topic del mio progetto tesi in fase di completamento. Tramite esso desidero esprimere l’importanza di riscoprire negli oggetti della fanciullezza di ciascuno la bellezza che, in età adulta, potremmo aver dimenticato.
Questi oggetti fungono da “comfort”, creando un ponte con il nostro passato e fornendo un’ancora emotiva che può lenire il nostro presente.
Esplorerò il concetto di percezione del valore, sottolineando come anche nella loro insita essenzialità, tali oggetti possano essere riconosciuti come portatori di incommensurabile ricchezza. Attraverso questo tema, intendo stimolare una riflessione sul mondo odierno, scenario in cui l’attitudine a stupirci e a custodire conpurezza e fedeltà anche gli oggetti più semplici, risulta essere trascurata e abbandonata.
“L’attivismo” , progetto sviluppato per la presentazione del “Secoli Fashion Show 2024” , esplicita la volontà di guardare al presente al fine di ESSERE nel proprio tempo.
Quest’ultimo acquista valore in seno alla rielaborazione di idee e alla definizione della nostra eredità culturale, un processo che nasce dal continuum tra unpassato e un presente, fonte di nuovi significati. La celebrazione dei tempi passati sfocia nella ripresentazione di un’idea in forma nuova e allineata al contesto attuale.
Il valore artistico di un oggetto si basa sull’attivismo, il quale evidenzia l’importanza dell’azione nei confronti di altri aspetti. Attraverso la celebrazione del sapere, che può essere sia satira che denuncia, la materia si trasforma, cambiando significato, tramite l’arte che diviene strumento d’azione.
La collezione “Saudade” è un viaggio che affonda le sue radici nel sentimento di “saudh- àdh- ë”, termine che evoca una nostalgia malinconica accompagnatadalla sensazione di rimpianto nei confronti di ciò che è stato perduto o non ancora raggiunto. Essa incarna la celebrazione dell’assenza che, nella ricerca diqualcosa di irraggiungibile, diviene un omaggio destinato a ciò che manca e a ciò che si desidera riottenere. Questa collezione rappresenta la condizione umana di “vagare in una terra desolata”, un’esperienza di redenzione dell’uomo verso il pianeta da lui stesso consumato. Ogni capo risponde alla domanda esistenziale: “Dove dovremmo andare, noi che vaghiamo in questa terra desolata, alla ricerca di una visione migliore di noi stessi?”. Tale volontà è sottolineata dal riciclo forzato di quei materiali creati dall’uomo e non più utilizzabili per il loro scopo originale.
Questa collezione è un invito a esplorare il potere della memoria e del desiderio, lasciandosi guidare dalla nostalgia verso una nuova visione di sé. È unpercorso di scoperta, dove ogni passo ci avvicina a quel qualcosa di assente che, pur non ancora raggiunto, non manca di definirci.
This portfolio represents a journey through my personal creative vision. Each section of this project has been carefully curated to provide an overview of the skills I have acquired during my educational journey toward becoming a fashion designer.
The first work presented is “The Beauty that Resonates in Childhood Memories,” the topic of my thesis project currently in progress. Through this, I aim to express the importance of rediscovering the beauty in the objects of one’s childhood that, as adults, we may have forgotten.
These objects serve as a “comfort,” creating a bridge to our past and providing an emotional anchor that can soothe our present.
I will explore the concept of perceived value, highlighting how, even in their inherent simplicity, such objects can be recognized as bearers of immeasurablerichness. Through this theme, I intend to encourage reflection on the modern world, a scenario in which the ability to marvel and to cherish even the simplest objects with purity and fidelity seems to be neglected and abandoned.
“Activism,” a project developed for the presentation of the “Secoli Fashion Show 2024,” expresses the desire to look at the present to BE in one’s own time.
This acquires value in the reinterpretation of ideas and the definition of our cultural heritage, a process that arises from the continuum between a past and a present, a source of new meanings. The celebration of past times flows into the re-presentation of an idea in a new form, aligned with the current context.
The artistic value of an object is based on activism, which emphasizes the importance of action in relation to other aspects. Through the celebration ofknowledge, which can be both satire and denunciation, the material is transformed, changing meaning, through art that becomes a tool for action.
The “Saudade” collection is a journey rooted in the feeling of “saudh-àdh-ë,” a term that evokes a melancholic nostalgia accompanied by a sense of regret for what has been lost or not yet achieved. It embodies the celebration of absence which, in the search for something unattainable, becomes a tribute to what is missing and to what one wishes to regain. This collection represents the human condition of “wandering in a desolate land,” an experience of man’s redemption toward the planet he himself has consumed. Each piece answers the existential question: “Where should we go, we who wander this desolate land, in search of a better vision of ourselves?” This intention is underscored by the forced recycling of materials created by humans that can no longer be used for their original purpose.
This collection is an invitation to explore the power of memory and desire, allowing oneself to be guided by nostalgia toward a new vision of the self. It is ajourney of discovery, where each step brings us closer to that which is absent, that, though not yet attained, still defines us.