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Catarsis

Gloria Conti

University / School

HARIM Accademia Euromediterranea

La capsule “Catarsis” di Cloria Conti parte dalla constatazione di uno stato emotivo di abbandono. Se la rinuncia a se stessi è il punto di partenza della progettazione, si prevede però una resurrezione spirituale. Pertanto il colore di base è il nero luttuoso, che si presta a tela per disegnare una nuova possibilità di esistenza. I tratti di pittura astratta infatti sono realizzati in tinte appariscenti. I tessuti vanno dal denim allo chiffon, quest’ultimo bucato, bruciato a mano come simbolo tangibile della distruzione emotiva. Per quanto le linee risultino morbide, come voglia di plasmare il comfort degli abiti a luogo di ristoro per l’anima, il punto vita resta sempre segnato poichè la femminilità è un tratto a cui non rinunciare mai.

 

The capsule “Catarsis” by Cloria Conti starts from the observation of on emotional state of abandonment. lf self-renunciation is the starting point of design, it is expected a spiritual resurrection. Therefore the basic color is the lusty blacb, which lends itself to canvas to draw a new possibility of existence. The abstract painting features are in fact made in flashy colors. Fabrics range from denim to chiffon, the latest wash, burned by hand as a tangible symbol of emotional destruction. As soft as the lines are, libe wanting to shape the comfort of clothes to refreshment piace for the soul, the waist always remains marbed because femininity is a trait never to give up.