Mi chiamo Emma e sono una studentessa del terzo anno di Fashion Design in Raffles Milano. La formazione comprende tutte la sfaccettature del settore, tuttavia ho la predilezione per la progettazione di abbigliamento o di accessori, nello specifico di scarpe, e per lo styling di setfotografici. In questo portfolio sono racchiusi alcuni dei lavori più significativi del mio percorso scolastico chenon solo rappresentano quello a cui sento di appartenere di più, ma anche una crescita nel corso dei tre anni che mi ha portato ad affinare le mie competenze e a conoscermi meglio come persona. Partendo dal primo progetto, il portfolio va ad affinarsi verso lavori più dettagliati e curati, alcuni più concisi, altri più prolissi. Tuttavia ognuno di questi mi ha lasciato qualcosa di più che il semplice bagaglio d’esperienza che ogni progetto costituisce. Inoltre, nelle ultime pagine sono presenti delle anteprime di alcuni servizi fotografici fatti durante gli anni. Questi mi hanno concesso di dare un’ulteriore voce ai miei lavori, permettendomi di spiegarmi anche senza l’utilizzo di troppe parole. Perché se c’è una cosa che ho imparato in questi anni è che la creatività è una nostra responsabilità eun progetto deve poter essere compreso da chiunque lo stia guardando.
I’m Emma and I ama fashion design student in my third year in Raffles Milano. The faculty includes all steps of the field, however I prefer to design clothing or accessories, specifically shoes, and for fashion styling projects. This portfolio contains some of the most significant works of my school career. Not only do theyrepresent what I belong to most, but also a growth over the three years that has led me to refine myskills and getto know myself better as a person. Starting from the first project, the portfolio refines towards more detailed and refined works. Each of these left me with something more than the simple experience that each project is. Furthermore, in the last pages there are previews of some photo shoots done over the years. Theseallowed me to give a further voice to my works, allowing me to explain myself even without using unnecessaries words. Because if there’s one thing I’ve leamed in recent years it’s that creativity is our responsibility. And a project must be able to be understood by anyone.