Il portfolio raccoglie tre dei progetti sviluppati all’interno del corso triennale all’Istituto Secoli. La collezione elaborata per la tesi “Fotopsia”, indaga i problemi della percezione visiva e della rappresentazione di un’immagine.
Anche le rappresentazioni più fedeli, come la prospettiva, non sono mai la realtà ed è facilissimo incorrere in errori. Leimmagini fissate nella nostra mente sono frutto di fenomeni fisici come riflessione e rifrazione luminosa che, a loro volta, determinano i colori e danno vita alla percezione tridimensionale di un oggetto.
Dallo studio degli errori percettivi in cui il nostro occhio può incorrere osservando e rappresentando immagini, laricerca studia e riflette sull’utilizzo del colore nel corso del tempo e sui fenomeni di riflessione e rifrazione luminosa che rendono visibile il mondo circostante.
Ne scaturisce una collezione ricca di forme e volumi che ingannano visivamente l’occhio di chi li osserva, a seconda del punto di vista.
“Idolatria”, riguarda la capsule collection collettiva sviluppata all’interno del Secoli Fashion Show 2024.
Il presente e la contemporaneità sono permeati da esigenze che si possono soddisfare attraverso la comprensione e la conoscenza del passato.
Il tempo ha la funzione di luogo in cui si sono sviluppate le idee passate e mezzo, necessario per la riflessione e riattualizzazione di queste idee.
Ad ogni idea corrisponde un valore; in questo caso l’idolatria, ovvero la pratica di adorare. La nostra stanza degli idoli raffigura la nascita di un idolo materico, impersonato da statuette di osso e avorio, che sfociano nella creazioni di idoliperfetti celebrativi di bellezza e potenza. La religione provoca un intenso attaccamento agli idoli, messo gravemente in dubbio dalla scienza che, inevitabilmente causa un crollo di ideologie idolatriche a favore della razionalizzazione di pensiero. Ma, conclusivamente, si evince la necessità di idolatrare nuovamente, protraendo questo ciclo con una nuova plasmazione dell’ idolo e dell’ idolatria stessa.
“OriDia, attraverso le pieghe”, collezione Spring Summer 2024, fa riferimento al mondo dello smart design e cerca nella tecnica giapponese dell’origami il metodo di fondo per la progettazione.
L’ utilizzo degli origami in capi d’abbigliamento si deve agli spagnoli, che nel XVIII secolo iniziarono ad utilizzarli, perla creazione di cuffie e collarette, mentre, nel secolo successivo, Friedrich Fröbel, pedagogo tedesco, inventò il primo asilo infantile ed utilizzò la piegatura della carta come metodo educativo.
Passando da questa lunga storia della disciplina origami,l’attenzione si sofferma su: modularità, utilità ed, infine,ludicità.
Questi tre fondamenti sono il cardine della progettazione di collezione.
I capi hanno lo scopo di mostrarsi utili e multifunzionali nell’ottica di un design smart, modulare e sostenibile (riducendo il consumo di tessuto).
The portfolio contains three projects developed during the three-year course at the Istituto Secoli.
The collection elaborated for the thesis project “Fotopsia” investigates the problems of visual perception andrepresentation of an image. Faithful representations of an image, like perspective, are never the reality objects and it’s simple to run into errors.
Images fixed in our mind derive from physical phenomenon, like reflection and refraction of light, and these areresponsible of the creation of colors and three dimensional perception of objects.
Through the study of perceptual errors in which our eye may incur by observing and representing images, the research studies and reflects about use of colors during centuries and about reflection and refraction phenomenons, whichpermitted vision of the entire world. The result is a collection rich of shapes and volumes that visually deceive the eye of those who observe them, depending on the point of view.
“Idolatry” it’s the collective capsule collection developed in Secoli Fashion Show 2024. The present and contemporaneity are permeated by needs which can be met through understanding and knowledge of the past.
Time is considered as a place where past ideas are developed, and time as means necessary for reflection and updating of these ideas.
Every idea corresponds to a value; idolatry in this case, the practice of worship.
Our idols room represents the birth of material idols such as statues of bone and ivory that give life to the creation of perfect idols celebrating beauty and power.
Religion provokes a strong attachment to idols, seriously questioned by science which, inevitably, is the cause of the collapse of idolatrous ideas in favor of rational thought.
In conclusion, it is evident the need to prolong this idolatrous cycle with a new model of the idol and of idolatry itself.
“OriDia through the fold”, is a spring summer 2024 collection, refers to the intelligent design, uses the Japanese origami technique as a design method.
The use of origami in clothing began thanks to the Spanish people, who started using them for creations of caps and collars in the eighteenth century; while in the following century Friedrich Fröbel, a German teacher invented the firstkindergarten and used folding paper as an educational method.
In this long history of origami, the focus is on modularity, utility and playfulness. These three fundamentals are the core of the collection’s design.
Clothes are useful and multifunctional in the vision of intelligent, modular and sustainable design (although reducing consumption) .