ECHOES OF MEMORY

Memories play in our minds like old film reels. Some run on a loop, flickering with vivid light and colour, while others skip and blur, leaving us with only fragmented frames—a sensation, an emotion, a shadow.

It is often the memories we least remember that shape us the most, quietly guiding the narrative of who we become.

This collection transforms the abstract into form, drawing from the Viennese Secession and Art Nouveau movements, layering together the seen and the unseen.

“Echoes of Memory” explores how our minds archive experiences: what we choose to remember, what we wish to forget, and how the interaction between these two processes shapes who we are.

I ricordi scorrono nelle nostre menti come vecchie pellicole. Alcuni si ripetono all’infinito, tremolando di luce e colore vividi, mentre altri saltano e si confondono, lasciandoci solo frammenti—una sensazione, un’emozione, un’ombra.

Sono spesso i ricordi che ricordiamo meno a plasmarci di più, guidando silenziosamente la narrazione di ciò che diventiamo.

Questa collezione trasforma l’astratto in forma, traendo ispirazione dalla Viennese Secession e dall’Art Nouveau per intrecciare ciò che è visibile e ciò che è invisibile.

“Echoes of Memory” esplora il modo in cui la nostra mente archivia le esperienze: ciò che scegliamo di ricordare, ciò che desideriamo dimenticare e come l’interazione tra i due costruisce ciò che siamo.