Il mio portfolio racchiude i miei ultimi tre progetti di sviluppo collezione, che credo rappresentino al meglio il mio potenziale e le mie skills nell’ambito del fashion design. Il primo, più recente, “Changes” esplora la tesi come momento di scelta della vita; le emozioni, le paure, i pensieri che una persona fa prima di dover fare una scelta importante. Questa esplorazione viene fatta tenendo in considerazione il nichilismo attivo, corrente secondo che tende a negare la realtà e i suoi valori. Come faccio a scegliere? Come faccio ad andare avanti? Con questo progetto vorrei trasmettere che l’idea che per fare una scelta bisogna viverla, imparando dai nostri errori e restando pazienti verso quello che porterà il futuro e ricordandoci che nessuna scelta è per sempre, tema affrontato con la multifunzionalità dei capi, la versatilità di tessuti e colori, e i dettagli.
Il secondo progetto, “HEREWHERE Oltre l’evidenza” affronta la relazione tra soggetto conoscente e oggetto conosciuto, che in una branca della filosofia viene definita proprio come “evidenza”. Usando la vista come relazione per interpretare l’evidenza, l’interpretazione diventa la nostra chiave di lettura per trovare il ruolo dell’evidenza. Sorge quindi una domanda: qual è la reale evidenza? Non vogliamo raccontare cose che non esistono ma interpretiamo le cose in maniera diversa, trasmettendo queste idee con linee fluide e ingannando lo spettatore con le stampe e la tridimensionalità dei capi, sia nella ricerca dei volumi, che nei dettagli.
Infine, “Escape room” è nato nel periodo in cui è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, subito dopo l’allarme covid. Era un periodo in cui con i miei coetanei ci sentivamo schiacciati dal mondo, come se non avessimo la possibilità di scegliere come procedere con la nostra vita, e di conseguenza ho creato una collezione con l’intento di lasciare la possibilità di decidere allo spettatore, con capi che cambiano aspetto in base a come vengono indossati, e cartelle colori e tessuti interscambiabili.
My portfolio showcases my latest collection development projects, that I believe represent my potential and skills related to fashion design.
The first, most recent project, “Changes” explores the thesis as a life moment in which one has to make a choice: the emotions, fears, thoughts that go through a person’s head before having to make an important choice. This exploration takes place while keeping in mind active nihilism, a school of thought that denies reality and its values. How do I make a choice? How do I go on? With this project I would like to communicate the idea that to make a choice you just have to live it, learning from the mistakes and remaining patient towards whatever the future will bring, remembering that no choice is for life, theme explored through multifunctional garments, and the versatility of the chosen fabrics, colors and details.
The second project “HEREWHERE Oltre l’evidenza” (HEREWHERE Beyond evidence) faces the relationship between knowing subject and known objects, which in a branch of philosophy is defined as “evidence”. Using sight as the relation to interpret evidence, interpretation becomes our reading key to find the role of evidence. This raises a question: what is the real evidence? We don’t want to tell things that don’t exist but we interpret things in a different way, communicating these ideas with fluid lines and tricking the spectator through the prints and the three-dimensionality of the garments, both in the research of the volumes, and in the details.
Lastly, “Escape room” was born around the time when the war between Russia and Ukraine started, right after Covid. It was a period of time in which my peers and I all felt crushed by the world, as if we didn’t have the possibility of choosing how to go on with our lives, and consequently I created this collection with the intent of giving the power of choosing to the spectator, with garments that change aspect based on how you wear them, and interchangeable colors and fabrics.